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Il sindaco De Luca, apparso in diretta con indosso la mascherina “non omologata”, ha invitato le istituzioni ad agire con “praticità”: lasciar perdere “il combinato disposto” e dare risposte immediate a famiglie e imprenditori colpiti dalla crisi innescata dall’emergenza sanitaria.

In ritardo rispetto all’orario consueto per un’intervista al tg4, il sindaco De Luca è intervenuto per caldeggiare l’azione delle istituzioni circa il danno economico che deriva dall’emergenza sanitaria, rivolgendosi così al Presidente del  Consiglio: “Non faccia attendere le famiglie, gli imprenditori. Con un colpo di penna può sospendere il pagamento di tutto.”

Il “colpo di penna” è, dunque, sinonimo di praticità, la stessa necessaria per produrre le mascherine non omologate, che la prossima settimana -entro sabato- saranno distribuite a tutta la cittadinanza. Nel vocabolario delucano in tempi di crisi sanitaria, con conseguente danno sociale ed economico, il “combinato disposto” diventa sinonimo di procedure che rallentano o bloccano quelle azioni necessarie a fronteggiare le avversità.

Come leggere i dati sulla diffusione del virus

Il sindaco ha passato poi la parola al dottor Trovato, che ha spiegato uno studio basato sui dati dell’Istituto Superiore della Sanità. Studio che ha riscontrato, secondo le parole del medico, il pieno supporto del sindaco.

In base alla sua relazione, i dati ufficiali sono pur sempre parziali, perché in quei numeri sono diversi gli elementi mancanti, come il rapporto tra morbilità e mortalità,  visto e considerato che il virus colpisce in maniera aggressiva chi sia già affetto da patologie pregresse.

I dati dicono che la percentuale minore di persone colpite sono giovani (25%) cioè al di sotto dei 50 anni; il virus colpisce questa percentuale forse in modo asintomatico o paucisintomatico, il che non attenua affatto la pericolosità: il dott. Trovato, insieme al sindaco, ha insitito sulla necessità di regole rigide per evitare la diffusione per proteggere i più anziani, soprattutto se colpiti da diverse patologie.

La relazione si è conclusa invitando a tenere conto di più dati nella redazione delle percentuali di infettati e deceduti.

“È un virus selettivo, fatale soprattutto per gli anziani che devono essere particolarmente protetti” -così De Luca nella conclusione della diretta- e ha avvisato di aver chiesto al direttore generale del Policlinico, dott. Laganga l’indagine sulle cartelle cliniche già dalla prossima settimana per ottenere dati più attendibili.

Livia Di Vona