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Sono stati arrestati stanotte, intorno alle 2 di notte, in flagranza di reato, sorpresi a scassinare l’ingresso secondario di un esercizio commerciale lungo Viale della Libertà.
Trattasi di CIPRIANI Alessandro, 44 anni, nato a Taurianova e RIGANO Carmelo, 28 anni, messinese. I due, nottetempo, hanno raggiunto l’ingresso sul retro dell’attività presa di mira attraverso il giardino interno dello stabile in cui la stessa è ubicata.
Sono stati però interrotti dai poliziotti delle Volanti che, allertati da una chiamata dalla Sala Operativa, hanno immediatamente raggiunto e circondato l’immobile.
I malviventi hanno inizialmente provato a nascondersi tra le piante del giardino; hanno quindi scavalcato la ringhiera di recinzione provando a scappare, ma sono stati prontamente raggiunti e arrestati.
Uno dei due indossava guanti in lattice e aveva nella tasca dei pantaloni una mini torcia e una chiave-estrattore col bussolotto di una serratura ancora incastrato.
Inoltre il successivo sopralluogo presso l’attività commerciale ha evidenziato i chiari segni di forzatura all’ingresso sul retro.
I due soggetti, entrambi con precedenti di polizia, il primo con una misura di obbligo di soggiorno terminato ad inizio mese, il secondo con un obbligo di presentazione alla P.G. appena espiato, sono stati trattenuti presso gli uffici della caserma Calipari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.

Servizi antidroga. La Polizia di Stato arresta trentaquattrenne. E’ stato sorpreso dai poliziotti delle Volanti con addosso otto involucri tutti contenenti sostanza stupefacente. I successivi accertamenti hanno stabilito che Famà Nunzio, 34 anni, originario di Milazzo, custodiva nelle tasche dei pantaloni tre dosi di marijuana, due di hashish, due di cocaina e una di eroina.
L’uomo aveva con sè anche la somma di 155 euro, verosimilmente provento di attività di spaccio e pertanto sottoposta a sequestro.
Inoltre la perquisizione domiciliare a suo carico ha portato al rinvenimento di un bilancino di precisione con evidenti tracce di sostanza stupefacente.
Il trentaquattrenne è stato pertanto arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per il reato di minacce a pubblico ufficiale. Insulti e minacce di ogni tipo sono stati infatti rivolti agli operatori nelle differenti fasi dell’arresto.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.