Condividi:

Nel pomeriggio di ieri, sabato 24 settembre 2022, la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina e l’Archeoclub d’Italia APS Area Integrata dello Stretto, proponente, hanno celebrato le Giornate Europee del Patrimonio con un evento titolato: “L’Archimandritato del SS. Salvatore di Messina: storia e tesori librari a 900 anni dalla fondazione”.

La manifestazione, nata per iniziativa della Presidente di Archeoclub d’Italia APS Area Integrata dello Stretto Dott.ssa Rosanna Trovato, ha preso il via alla presenza di Autorità cittadine e non, presso il Salone Eventi d’Istituto con l’inaugurazione di un’Esposizione bibliografica e iconografica curata dalla Biblioteca “G.Longo”, arricchita dalla ricerca bibliografica “L’Archimandritato del SS. Salvatore e la sua Biblioteca nei preziosi fondi della G. Longo”,  di Amelia Parisi, Carmen Puglisi e Luigi Sturniolo.

A seguire si è tenuto un convegno presso I Chiostri di Santa Maria all’Arcivescovado con l’introduzione della Dott.ssa Tommasa Siragusa, Direttrice della Biblioteca e della Dott.ssa Rosanna Trovato, Presidente dell’Archeoclub d’Italia  Area Integrata dello Stretto APS. La Siragusa si è soffermata sulla storia dei 167 codici, raccontando le vicende dei preziosi volumi contenuti nella Biblioteca. Quindi ha presentato le personalità presenti al suo fianco, a partire dalla Dott.ssa Trovato che è intervenuta per presentare il proprio Archeoclub Area Integrata dello Stretto “proprio perché le città di Messina e Reggio Calabria sono unite perché gemelle, belle di fama e di sventura, con lo Stretto che sembra dividere due quartieri della medesima città.  Per noi è una sfida, un ponte culturale volto a riscoprire le radici delle due città.” E la Presidente ha curato nei minimi particolari questo incontro di alto spessore culturale, volto alla riscoperta della storia della città peloritana.

Altro indirizzo di saluto quello dell’Università degli Studi di Messina, con il Prof. Giuseppe Giordano, Direttore del Dicam (Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne), che ha sottolineato l’importanza di conoscere la propria storia. A seguire è intervenuto il Prof. Daniele Macris, Presidente della Comunità Ellenica dello Stretto, il quale ha ricordato il contributo di collaborazione fra la civiltà ellenica e l’area dello Stretto. Importante anche il ruolo dell’Archimandritato nel futuro. A questo punto ha preso la parola in qualità di coordinatrice dei lavori la Prof.ssa Rosa Maria Lucifora, Associato DISU, Potenza, Università della Basilicata, Archeoclub d’Italia: “Desidererei sottolineare l’importanza di questo evento, noi celebriamo una istituzione non una data ovvero la trasmissione di una eredità immateriale. La permanenza del clero greco in questa zona è da attenzionare. Si tratta di un territorio antropologicamente particolare. Questa è una iniziativa da riproporre nelle scuole per divulgare fra i giovani la nostra storia. Una Biblioteca non è un deposito di libri ma memoria del sapere.”

Primo relatore è stato Don Roberto Romeo, Docente Storia e Teologia dell’Oriente Cristiano ISSR dell’Istituto Teologico San Tommaso di Messina, definito dalla coordinatrice figura dal percorso ‘alto’, che ha evidenziato la prospettiva interculturale delle sue pubblicazioni come il lavoro sulla ‘Regola di San Luca Archimandrita’. Quindi Padre Romeo ha analizzato con dovizia di particolari in un lungo intervento la quadratura storica dell’Archimandritato del SS. Salvatore, partendo proprio dal Codice 115, che comprende l’atto costitutivo e le regole generali. Seconda relatrice la Prof.ssa Donatella Bucca, Associato Paleografia Dicam Unime, che ha invece analizzato, servendosi di slide, la storia della Biblioteca del SS. Salvatore. Ha concluso sottolineando che, dopo il lavoro sapiente e paziente dei copisti, adesso sarà importante ricostruire l’antica Biblioteca. A chiudere il convegno la relazione videoregistrata del Prof. Emanuele Castelli, Ricercatore Storia del Cristianesimo e delle Chiese Dicam dell’Università degli Studi di Messina, che si è soffermato sul Codice 18, auspicando  di portare in futuro i propri studenti calabresi a visionarlo.

Nel complimentarci con gli organizzatori,  in particolare con Archeoclub Area Integrata dello Stretto e con la instancabile ed attivissima Presidente Dott.ssa Rosanna Trovato, ricordiamo, infine, che la Mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 14 ottobre dal lunedì al venerdì con orario 9,30-13, il mercoledì anche nel pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. Per prenotare le visite guidate: Urpbibliome@regione.sicilia.it, brs.me.uo2@regione.sicilia.it