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Oggi Messina è più triste: la Cultura e nello specifico il teatro messinese perde una protagonista, Donatella Venuti, attrice e regista scomparsa prematuramente.

Iniziò l’attività artistica nel 1974 accostandola poi a quella didattica. Ha diretto laboratori teatrali e corsi di recitazione. Tanti gli spettacoli classici organizzati oltre a tante sue produzioni. Laureata in lettere e filosofia, aveva recitato nel film “L’ultimo padrino” di Marco Risi e nella serie televisiva di Rai3 “Agrodolce” girata in Sicilia.

In queste ore sui social sono tanti i messaggi d’affetto e di stima nei suoi confronti. La scrittrice Nadia Terranova, già finalista del Premio Strega 2019, scrive: “Donatella Venuti era una di quelle persone che facevano bella Messina, da che ho memoria. Grande attrice, grande autrice e persona meravigliosa, le nostre strade si sono incrociate ma non abbastanza, purtroppo, non quanto avrei voluto. Che addio triste.”

Grande intensità esprime Cristina Pulejo: “Con grande dispiacere, apprendo della scomparsa della maestra Donatella Venuti, mia insegnante di recitazione e dizione per la “Compagnia di Arti Visive” nel 2007.
La conobbi proprio quell’anno per la preparazione e realizzazione dello spettacolo “Metamorfosi” dell’Istituto Statale d’Arte E. Basile di Messina. Fu la mia prima insegnante, erano i miei primi passi nel mondo del teatro.
Grande professionista, ancora ricordo che una frase senza che lei ci riprendesse non la facevamo! Grazie Donatella… buon viaggio.

Anche Davide Liotta la ricorda con affetto ed ammirazione: “Oggi non è facile scrivere ed anche il cielo è cupo, è un giorno triste per l’arte. Donatella Venuti va via, lasciando il ricordo di una professionista attenta, passionale e perbene. Un’attrice, una scrittrice, una donna che ha contribuito a impreziosire la stagione “aria nuova in me”. È bastato un incontro, una mail e l’attività teatrale è diventata “incontro di anime”. La vogliamo ricordare felice e sfrontata come la sua “Frida”, amara e sola come la nostra “Medea”. Quella Medea che avrebbe voluto portare sul palcoscenico ancora una volta, ma che così non sarà. Noi ci impegniamo a non dimenticarla, mai. Continua a volare in alto, Donatella, buon viaggio.”