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Il consigliere Gioveni, in qualità di presidente della Commissione Viabilità e Lavori Pubblici, chiede conto e ragione del progetto di abbattimento del muro di Salita Villa Contino, l’unica soluzione possibile all’annosa questione della viabilità a Messina Due e Rione Carrubbara.

“Che fine ha fatto il progetto per l’abbattimento del muro di via Salita Villa Contino, unica soluzione per migliorare la precaria situazione viaria per i residenti di Messina Due e del Rione Carrubbara?”.

Il consgliere ha annunciato che affronterà il problema in Aula alla presenza dell’Amministrazione, dei vertici dell’IRCSS Neurolesi-Piemonte e dei tecnici che avevano approntato il progetto preliminare.

“La via Salita Villa Contino, a senso unico nel proprio tratto iniziale – ricorda Gioveni – e che diviene a doppio senso di marcia a partire dall’incrocio con la Via Brenta proseguendo in forte pendenza fino a raggiungere il complesso residenziale “Messina Due”, non può più rimanere in queste condizioni, soprattutto se si pensa che si vuole dare un nuovo impulso alla mobilità urbana e alla vivibilità dei Messinesi con il nuovo PGTU.”

“La strada confinante con l’IRCSS -prosegue Gioveni- è ridotta ad un budello e strutturalmente insufficiente a servire una zona in cui il traffico veicolare risulta del tutto sproporzionato.”

Secondo il consigliere, sarebbe possibile ottenere l’ampliamento della strada tramite l’abbattimento di un tratto di muro perimetrale e l’arretramento dello stesso attraverso l’innalzamento di una palificata; “ciò consentirebbe il guadagno in larghezza di circa tre metri di strada.”

“Da un tavolo tecnico che si tenne nel lontano 2014 (in cui chiaramente parteciparono rappresentanti della vecchia azienda ospedaliera “Papardo-Piemonte” e non certamente quelli del nuovo IRCSS) dove venne presentato anche un progetto preliminare – ricorda Gioveni – ​ ci si era assunto l’impegno di cedere gratuitamente al Comune la titolarità del muro e della porzione di terreno retrostante necessaria per la realizzazione dell’opera e di finanziare i lavori con delle somme reperite in Bilancio per un importo di circa 350.000 euro.”

Da allora, tuttavia, nulla più si è saputo e sostiene che ciò sia dovuto probabilmente anche a causa dell’avvento della nuova gestione del Nosocomio di viale Europa “che agli atti non si ritrova le risultanze di quel tavolo tecnico.”

La seduta di commissione che Gioveni convocherà per il prossimo lunedì 2 marzo, avrà proprio lo scopo di riaprire il dialogo fra i due Enti e servirà  all’avvio del procedimento tecnico-amministrativo.

La realizzazione dell’opera  porterà soltanto benefici sia alla viabilità pubblica della popolazione di Messina Due e del Rione Carrubbara, sia a quella interna all’area di proprietà dell’ospedale.

Livia Di Vona