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Nella mattinata di oggi, a Palazzo Zanca,  si è svolto un tavolo tecnico per discutere sulle criticità relative all’attuazione del regolamento Cosap. In particolare, a fronte delle richieste di autorizzazione, da parte degli esercenti all’amministrazione, sui dehors -cioè sugli spazi aperti con tavolini per la consumazione- l’assessore alle Attività Produttive Musolino ha chiarito che le esigenze degli esercenti incontrano il limite della salvaguardia architettonica. 

Hanno preso parte al tavolo tecnico il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore alle Attività Produttive Dafne Musolino, il vicepresidente del Consiglio comunale Nino Interdonato.

Scopo dell’incontro, la risoluzione delle criticità emerse nell’applicazione del nuovo Regolamento comunale sulla Cosap, relativamente all’installazione di dehors da parte degli esercenti. Hanno inoltre partecipato, la sovrintendente ai Beni Culturali Mirella Vinci, Alessandro Allegra per la Confartigianato Messina; Stefania Murgo del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai (SNAG); Salvatore Longo per SADA Casartigiani; Luigi Spignolo di CLAAI Artigiani; Antonino Spanò Greco dirigente della Soprintendenza; Domenico Signorelli del dipartimento Servizi alle Imprese; Salvatora Rattazzi del dipartimento Patrimonio servizio Cosap; Danilo De Pasquale del dipartimento Edilizia Privata; Andrea Ipsaro Passione della Confesercenti; ed il consigliere comunale Salvatore Serra.

L’incontro è cominciato con l’introduzione del Vicesindaco che ha illustrato la linea politica adottata dal Comune, seguiti dal vicepresidente Interdonato che ha riepilogato l’attività che ha portato

all’approvazione del nuovo Regolamento comunale sottolineando che molti richiedenti l’installazione di nuovi dehors incontrano il diniego della Sovrintendenza ai Beni Culturali.

L’assessore Musolino ha chiarito la ferma volontà dell’Amministrazione di consentire lo sviluppo delle attività produttive ma in un’ottica di assoluta salvaguardia del territorio e di armonizzazione delle strutture rispetto al patrimonio architettonico esistente. La sovrintendente Vinci ha precisato che non esiste alcuna preclusione da parte della Soprintendenza nel rilasciare nuove autorizzazioni, fermo restando che si rediga un piano di ricognizione delle strutture esistenti e che al contempo produca una classificazione anche delle aree del centro storico che dovrebbero essere sottoposte ad un regime adeguato alle loro peculiarità architettoniche.

Partendo da questa ricognizione si potranno elaborare le linee guida sviluppando quelle già approvate nel 2016 con delibera di Giunta municipale. Si è concordato inoltre di convocare a breve nuovi incontri tra gli uffici tecnici comunali e la Soprintendenza per esaminare di concerto le istanze già pervenute e procedere ad ultimare le linee guida per la collocazione dei nuovi dehors.

Al contempo la Soprintendenza ha ribadito l’esigenza di riconsiderare determinate autorizzazioni del centro storico sulle quali sarà avviato un dibattito. Oggetto dell’incontro è stata anche la questione del recupero delle morosità per le occupazioni Cosap, anche alla luce della sentenza del CGA, e con la rappresentante della categoria Edicole è stata puntualizzata la situazione del settore, sottolineando quanto sia fondamentale per l’Amministrazione, una regolarizzazione delle posizioni per procedere ad una programmazione economica della categoria.

Livia Di Vona