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Il consigliere Gioveni, che ha sempre fatto sua la battaglia per il potenziamento degli asili nido, interviene sulla questione del personale carente  e invita a correre ai ripari attingendo dalla long list.

Reduce con soddisfazione dall’inaugurazione, avvenuta ieri, dell’asilo nido “Lupetto Vittorio”, il consigliere invita ad attingere alla long list per ovviare alla carenza di personale.

Le perplessità, in attesa che nei prossimi anni vengano ulteriormente potenziati gli asili nido sul territorio,  così come promesso dal sindaco, sono relative agli attuali quattro asili che nel mese di gennaio presumibilmente diventeranno cinque, di cui uno (quello di San Licandro) riaprirà i battenti.

Questi i dettagli della situazione: “attualmente il Nido di Camaro può ospitare 21 pargoli, quello di Giostra 25 e quello provvisorio del rione Santa Chiara 19, che sostituisce parzialmente quello oggetto di lavori di adeguamento di San Licandro.

Nelle prossime settimane però – prosegue il consigliere comunale – oltre alla struttura inaugurata ieri che ospita 25 bambini, la città si doterà del ristrutturato Nido di San Licandro (che dai 19 attuali di Santa Chiara arriverà a 48 posti) e il micronido di Palazzo Zanca che ospiterà altri 9 piccini.

Per cui, in attesa di vedere realizzati altri asili nido nel prossimo triennio con i fondi già stanziati e di cui lo stesso sindaco De Luca ha dato annuncio, avremo nel giro di 1 mese altri 63 posti in più (25 al Lupetto, 9 a Palazzo Zanca e 29​ per differenza a San Licandro).”

Gioveni conclude richiamando l’attenzione di Messina social city, invitandola ad agire nell’immediato tenendo conto della long list del personale che possiede specifica qualifica. Soltanto così si può garantire in tempi brevi un servizio efficiente.

Livia Di Vona