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Presto sarà istituito il registro della bigenitorialità. Si tratta di un’iniziativa, già adottata in molti comuni italiani, atta a garantire che i figli minori mantengano un rapporto continuo con entrambi i genitori separati o divorziati

L’assessorato alle Politiche Sociali ha già posto in essere le procedure tecniche amministrative per l’istituzione del registro della bigenitorialità. È un percorso  condiviso e seguito nelle varie fasi procedimentali dall’associazione “Genitori per Sempre” di Messina e dall’associazione nazionale “Mantenimento Diretto – Movimento per l’Uguaglianza Genitoriale”. Anche la terza circoscrizione, su iniziativa del suo vicepresidente Nunzio Signorino, ha mostrato sensibilità nei confronti di tale tematica, con una proposta di delibera approvata all’unanimità pochi giorni fa. Manca perciò poco alla formalizzazione degli atti amministrativi per l’istituzione del registro della bigenitorialità. L’iniziativa, già sperimentata in altri Comuni italiani, consiste  nella definizione di un apposito regolamento allo scopo di favorire, mantenere e sviluppare una costante relazione del minore con entrambi i genitori separati, divorziati o con residenze diverse.

 

Lo scopo è dunque quello di consentire la massima condivisione possibile delle scelte migliori per i figli, in modo tale da permettere ad entrambe le figure genitoriali una presenza e una partecipazione costanti: dalla scuola alla salute fino alle attività ricreative. In sostanza  sarà istituito un registro presso l’ufficio anagrafe comunale nel quale, per ciascun minore, saranno indicati gli indirizzi del padre e della madre a prescindere dalla residenza effettiva del bambino. L’unico vincolo sarà l’assenza di limiti posti alla responsabilità genitoriale da parte dell’Autorità giudiziaria. Al registro sarà comunque possibile iscrivere i figli di tutti i genitori con residenze diverse, a prescindere dal fatto che siano separati o divorziati. La residenza del bambino resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano faranno riferimento ai due domicili indicati dai genitori.