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Poliziotti delle Volanti di Messina stanotte hanno proceduto all’arresto di un quarantottenne con in mano ancora il telefono rapinato alla vittima e, nel primo pomeriggio di ieri 5 luglio, di un quarantanovenne per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali; il primo insieme alla Sezione Polizia Ferroviaria ed il secondo con gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, impegnati nei servizi “Quartieri Sicuri”, predisposti dal Questore di Messina nelle aree cittadine a più alta densità criminale.

Vittima della rapina un cittadino che, intorno alla mezzanotte odierna, è stato avvicinato nei pressi della Stazione ferroviaria e costretto a cedere il proprio telefono cellulare. L’immediato intervento dei poliziotti dell’U.P.G.S.P. e della Polfer, allertati dalla vittima, ha permesso la rapida individuazione e l’arresto del reo. Quest’ultimo infatti, mentre tentava la fuga, è stato raggiunto dal personale operante e trovato ancora in possesso del telefono appena sottratto, che poco dopo veniva restituito alla vittima.Pertanto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il quarantottenne è stato trattenuto presso gli uffici della caserma Calipari in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.

I reati di resistenza e lesioni, invece, sono stati contestati ad un uomo che ha effettuato un sorpasso azzardato su un tratto di strada sterrata. Sottoposto a controllo, ha sin da subito assunto un atteggiamento ostile e provocatorio, insultando e minacciando il personale operante. Lo stesso manifestava un evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto verosimilmente dall’uso eccessivo di alcool. Nonostante i ripetuti tentativi di calmarlo, l’uomo ha continuato ad opporre resistenza, aggredendo uno dei poliziotti al volto e ad una mano. E’ stato pertanto necessario procedere all’impiego parziale del taser.

L’estrazione ed il puntamento laser dell’arma a impulsi elettrici in dotazione sono stati, infatti, sufficienti a rendere collaborativo il soggetto.L’aggressore è stato quindi trasferito presso gli uffici della caserma Calipari dove tuttavia riprendeva gli atteggiamenti ostili e violenti, rifiutando di sottoporsi agli accertamenti per il rilevamento del tasso alcolemico.  L’uomo è stato, pertanto, denunciato per rifiuto a sottoporsi ad accertamenti sul tasso alcolemico nonché per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale. L’auto su cui viaggiava è stata sottoposta a sequestro amministrativo per la confisca ed affidata in giudiziale custodia; la patente di guida ritirata. Dopo l’arresto, il quarantanovenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa, anche per lui, del rito direttissimo previsto per oggi.

(foto web)