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Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte del gruppo politico messinese “Più Europa Messina Città Metropolitana” che, nel ricordare la figura del compianto Giuseppe Sanò, scomparso prematuramente nei giorni scorsi, comunica il nuovo direttivo ed i progetti futuri.

“E’ con mestizia ma profonda convinzione della necessità di non fermarsi, che comunichiamo la nascita del Gruppo Più Europa Messina Città Metropolitana, la cui assemblea si è riunita lo scorso 15 maggio 2020, per votare lo statuto ed eleggere le cariche previste.

Come sapete, lo scorso 6 aprile, è stato sciolto per avvenute dimissioni della maggioranza degli iscritti il gruppo esistente. Insieme al compianto Giuseppe Sanò si era comunque deciso di proseguire l’azione politica di Più Europa a livello cittadino e provinciale. L’improvvisa scomparsa di Giuseppe non ha interrotto il percorso iniziato, e anche alla presenza del Segretario Benedetto Della Vedova (collegato in diretta streaming nella prima riunione dopo la ricostituzione ), si è voluto sottolineare che le sue battaglie ambientaliste troveranno supporto nelle iniziative politiche del gruppo.”

L’assemblea costituente ha eletto:

Coordinatrice Palmira Mancuso (membro della Direzione Nazionale +EU)
Tesoriere Letterio Grasso
Consiglio Direttivo: Palmira Mancuso, Guglielmo Sidoti (coordinatore provinciale) e Dino Calderone

Il gruppo “Più Europa Messina Città Metropolitana” si prefigura di portare sul nostro territorio i valori del partito e le iniziative politiche in essere, senza tralasciare le specificità della nostra città e dei 108 Comuni con i quali attiveremo i necessari rapporti dialettici, in particolare col mondo delle associazioni e dei movimenti organizzati.

“Siamo mattoni solidi, piccoli ma intransigenti – ha dichiarato ai membri cittadini del gruppo il segretario Della Vedova – impegnati testardamente nel difendere l’Europa, i diritti, le garanzie, le libertà. Buon lavoro”.

Il gruppo ha voluto affacciarsi alla scena pubblica in un giorno importante, il 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia per sottolineare la vicinanza a Messina alla comunità locale LGBTI che quest’anno non ha potuto organizzare il Pride per le note limitazioni dell’emergenza COVID19.
“La città a cui vogliamo dare voce è quella multicolore che abbiamo visto sfilare lo scorso giugno – dichiara la coordinatrice Palmira Mancuso – una città di mare e di scambi, interculturale ed europeista, come ci ricorda la principale piazza Unione Europea che speriamo presto di poter animare anche fisicamente”.