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Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente una nota firmata da Roberto Cerreti, capogruppo del MovimentoLiberiInsieme che interviene riguardo il clamoroso blocco da parte di Facebook della pagina ufficiale sul noto social network del Sindaco di Messina Cateno De Luca, accusato di sessismo.

Sciaguratamente veniamo a conoscenza, per tramite delle diverse testate giornalistiche locali, delle gravi motivazioni che hanno costretto il colosso social Facebook a bloccare il profilo del sindaco di Messina Cateno De Luca, per dichiarazioni offensive e sessiste nei confronti di una nostra concittadina.
Nel rimanere allibiti da un involgarimento del dibattito politico locale oramai scaduto, sino ad assistere al battibecco animato ed oltraggioso che ha contraddistinto lo scambio sul noto social tra il sindaco e la malcapitata cittadina messinese, rea di non condividere la politica populistica e propagandistica del primo cittadino, ci chiediamo quale movimento politico che ha avuto una sua chiara e definita posizione alle ultime amministrative, se non sia il caso che Cateno De Luca nella sua qualità chieda scusa pubblicamente alla signora e non solo.
Seppur è vero che oramai siamo un po’  tutti vaccinati contro gli improperi di De Luca e sul suo continuo sproloquiare, gli scriventi per primi sono stati oggetti di offese ed insulti dopo averlo sostenuto ed avergli dato la possibilità di arrivare al ballottaggio, non comprendiamo oggi però, come si sia potuto scadere dal metodico e pseudogrillino attacco alle istituzioni e figure politiche con tanto di “vaffa..”, come nel caso del Ministro Lamorgese, casualmente anch’essa donna, all’aggressione violenta nei confronti delle proprie cittadine e di chiunque, ed oggi sono tanti, non si rivedano in una politica fatta di molti proclami e pochi fatti, e che ha stravolto e tradito completamente i presupposti del suo iniziale programma elettorale.
L’aggressione nei confronti di questa ragazza è gravissima e poco conta se Facebook ha momentaneamente bloccato il profilo social “Cateno De Luca Sindaco di Messina”, noi pretendiamo e la Città merita di conoscere, se esiste, il lato umile di un primo cittadino che deve fare ammenda per le offese arrecate ad una nostra donna, ad una donna messinese, ad una sua cittadina che per ruolo dovrebbe rispettare e proteggere, chiedendo pubblicamente scusa a tutte le messinesi ed alla signora per il suo deplorevole comportamento sessista, antidemocratico e lesivo dell’immagine di una comunità da sempre tollerante e democratica.”