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Arriva la smentita alla notizia diffusa dalla stampa, secondo cui ancora non ci sarebbe il bando di gara per il servizio di assistenza agli studenti disabili delle scuole di competenza della Città Metropolitana. La FIADEL con una nota chiarisce che invece “è stato pubblicato ed è in corso di aggiudicazione”.

Questo il testo della nota diramata dalla FIADEL:“La dirigente ai Servizi sociali ci ha confermato che per la gara delle ASACOM sono stati presentati 26 progetti, che hanno comportato la convocazione di diverse sedute della commissione aggiudicatrice -dichiarano Clara Crocè e Gianluca Gangemi, dirigenti sindacale FIADEL. Da quanto ci è stato riferito dagli uffici competenti, l’aggiudicazione avverrà il 15 novembre alle 15 e il servizio ripartirà subito dopo I ritardi nella pubblicazione del bando sono stati determinati dalla situazione finanziaria della Città Metropolitana, che non poteva utilizzare i residui del 2018 e li ha dovuti sbloccare”.

Relativamente all’assistenza igienica negli istituti superiori, attualmente è bloccata solo quella del comprensorio dei Nebrodi. Nel resto della provincia già da settembre è stata attivata. Questo servizio, di cui al bando pubblicato dalla Città Metropolitana e per il quale si sta procedendo alla verifica di alcune offerte, dovrebbe essere attivato dalla prossima settimana.

Per quanto concerne il trasporto dei disabili, si ricordano diversi tentativi a vuoto con gare andate deserte, così come vano è stato quello di affidare il servizio al Consorzio degli Enti Locali. Proprio da questi tentativi falliti è nata  la decisione di Palazzo dei Leoni di rimborsare direttamente alle famiglie le spese sostenute e dopo il rifiuto iniziale alcune hanno chiamato i lavoratori che prima erano impegnati nel servizio.

I nuovi bandi partiranno da gennaio prossimo. “Il problema -aggiungono Crocè e Gangemi- è che la Regione ancora non ha pubblicato i decreti di ripartizione delle somme alle ex Province. Noi della FIADEL siamo in prima fila e stiamo lottando perché il sindaco De Luca si faccia promotore con l’esecutivo regionale dell’affidamento di questi servizi alla Messina Social City, la partecipata che li cura per il Comune di Messina”.

Livia Di Vona