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Un ennesimo incidente sulla Via Consolare Pompea, questa volta a Sant’Agata, una delle località balneari della riviera Nord di Messina, frequentatissima in questo periodo per la presenza di lidi balneari e numerose altre attività commerciali.

E per l’ennesima volta è coinvolto un motoveicolo.

Si è verificato alle 21,30 di ieri, un minorenne, marciando a bordo del suo ciclomotore in direzione Sud, ha investito un pedone 90 enne, che attraversava in prossimità delle strisce, da monte verso valle, finendo la corsa per terra.

Le condizioni non sembrano preoccupanti, sebbene i danni maggiori li ha riportati l’anziano pedone, ricoverato in ospedale per la frattura di un femore, mentre il ragazzo se l’è cavata solo qualche escoriazione dovuta alla rovinosa scivolata.

Non si conoscono le dinamiche, sulle quali sta lavorando la Sezione Infortunistica della Polizia Municipale di Messina, coordinati dall’Ispettore Capo Giovanni Arizzi, ma il fatto che siano sempre più numerosi gli incidenti che vedono coinvolti i motoveicoli, sia di piccola che di grossa cilindrata, a volte con tragici epiloghi, spinge ad un’analisi delle cause.

E forse un maggior senso civico ed una più pregnante educazione stradale, se non si vuole anche in questo caso, ma forse si dovrebbe, farne una questione culturale, si renderebbero necessari, dal momento che, molte volte, come ad ognuno di noi è capitato di notare, i conducenti delle moto non rispettano i limiti di velocità, soprattutto nei centri abitati, e azzardano pericolosi zig-zag e sorpassi a destra, anche in autostrada, scordando le regole del codice della strada, poste a tutela della incolumità, e, soprattutto, perdendo pericolosamente la percezione del pericolo, col rischio di trasformare ogni viaggio, in sé stesso molto bello, in una tragedia.

Luigi Politi