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Non si vede l’ombra di un cantiere nel torrente Bisconte-Catarratti, nonostante già un mese fa siano stati consegnati i lavori. Il Rup, l’ingegnere Armando Mellini, dissipa i dubbi sollevati dalla comunità e rassicura sulla tempistica.

Il consigliere Gioveni si fa latore dei dubbi sollevati dalla comunità a proposito del ritardo, ad un mese dalla consegna dei lavori, della bonifica del Torrente Bisconte-Catarratti.

“E’ trascorso esattamente 1 mese oggi (era il 22 ottobre scorso) dalla storica c
onsegna in pompa magna dei lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza d
el torrente Bisconte-Catarratti, ma ad oggi non vi è ancora nessuna traccia del
cantiere sui luoghi!”.

L’assenza di uomini e mezzi in loco ha spinto il consigliere comunale Libero Gio
veni, che insieme al collega della terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto ric
eve giornalmente le legittime lamentele da parte degli increduli residenti dei d
ue villaggi, a chiedere lumi al Responsabile Unico del Procedimento l’ing. Armando Mellini.”

Il quale risponde che l’inizio degli scavi è subordinato “ad un piano di caratterizzazione che dovrà essere approvato secondo l’offerta migliorativa, altrimenti non si può procedere con i primi scavi.”

Dunque non si preannunciano troppo lunghi i tempi di svolgimento delle operazioni.

Conclude Gioveni:”Ringrazio, quindi, il RUP Mellini per l’attenzione che sta dimostrando di avere
per l’opera e per il territorio – conclude Gioveni – e auspico un primo vero all
estimento del cantiere che serva ad allontanare definitivamente i dubbi che legittimamente le comunità di Bisconte e Catarratti hanno per le false promesse ricevute negli ultimi decenni.”

Livia Di Vona