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A volte basta davvero poco per salvare una vita umana, e fa rabbrividire l’idea che all’occorrenza quel poco manchi e si perda l’enormità di una vita. Capita, e purtroppo capita spesso. In modo che ogni cittadino, all’occorrenza, in futuro, possa prestare soccorso e contribuire a salvare una vita.

L’ambulanza tarda ad arrivare, gli astanti si affannano freneticamente a dare soccorso, ma manca il defibrillatore. Ed ogni sforzo risulta vano.
Lo sa bene l’associazione di termese “Cinquesei” che ne donerà uno alla Città Metropolitana di Messina per essere collocato in Piazza Cairoli.
E lo farà attraverso il progetto “Un defibrillatore per Piazza Cairoli” del suo comitato della Città, con il ricavato della vendita delle uova di cioccolato, al prezzo di 10 Euro, che avverrà proprio in Piazza Cairoli ne giorni 14, 15 e 16 aprile.

“Per la salvaguardia della vita umana concorrono numerosissimi fattori che vanno, dai comportamenti personali alla logistica, dall’informazione all’educazione, dalle regole sul lavoro a quelle sull’ambiente. E, naturalmente, il sistema sanitario, nel quale primeggia il pronto soccorso, con l’utilizzo proprio del defibrillatore in determinati casi di crisi cardiaca, – afferma il presidente dell’associazione, Nino Chiofalo – il quale auspica che al più presto sia previsto l’insegnamento al suo utilizzo nelle scuole, in modo che ogni cittadino, all’occorrenza, possa prestare soccorso e contribuire a salvare una vita.
Non occorrono enormi risorse, è solo una questione culturale, ha concluso Chiofalo, invitando tutti ad acquistare le uova Pasquali dell’associazione “Cinquesei”, giovedì, venerdì e sabato prossimi, in Piazza Cairoli, e tutti gli altri giorni, a Terme Vigliatore, presso il negozio di articoli di animali Gli Amici di Enea, Via Nazionale Vigliatore, 119”.