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Dopo l’arrivo a Messina della nave scuola Palinuro, si è  tenuto stamani, a Palazzo Zanca, l’incontro istituzionale tra il sindaco Cateno De Luca e i comandanti, della nave Palinuro, il capitano di fregata Andrea De Natale, e della Base della Marina Militare, il capitano di vascello Giuseppe Catapano.

La nave Palinuro, unità a vela della Marina militare,  rappresenterà la “Real” di Don Giovanni d’Austria, nella XI edizione dello spettacolare sbarco del Comandante Generale della Flotta della Santa Lega, concentratasi nel porto di Messina tra luglio e agosto del 1571.

Hanno preso parte all’incontro, anche il capitano di corvetta Mario Esposito, un tenente e due allievi marescialli.  Il sindsco, dopo aver ribadito che l’evento costituisce “una tappa saliente del percorso avviato per rievocare l’importante pagina di storia messinese che ha visto la città dello Stretto al centro della politica mediterranea del XVI secolo”, ha poi aggiunto che “l’arrivo e la presenza del maestoso veliero, insieme agli altri appuntamenti dell’agosto messinese, definiscono il disegno che l’Amministrazione ha avviato sin dal suo insediamento, per riaffermare il valore del turismo e della cultura, puntando a valorizzare per Messina il ruolo di città metropolitana”.

De Luca  ha inoltre illustrato “l’attività relativa ai controlli sull’intero territorio comunale per restituire normalità alla città di Messina. Per affrontare i grandi temi é necessario prima di tutto risolvere le problematiche da cui dipendono la vivibilità e la qualità di vita dei cittadini”.

Al termine dell’incontro, il Sindaco ha donato al comandante De Natale il volume “Viaggiatori a Messina” ed è stato ricambiato con il crest della nave. Come si ricorderà, su richiesta del sindaco De Luca e del prof. Enzo Caruso, lo Stato Maggiore Marina Militare ha accordato la presenza della prestigiosa Nave Scuola per partecipare allo storico corteo navale.

La goletta Palinuro della Marina Militare italiana è una nave scuola per gli allievi sottufficiali, di qualsiasi categoria e specialità, frequentanti il corso normale marescialli alla scuola sottufficiali di Taranto. Costruita nei cantieri di Nantes in Francia e varata nel 1934, con il nome Commandant Louis Richard, per una società privata, venne adibita alla pesca e al trasporto del merluzzo nei banchi di Terranova. Nel 1951 venne acquistata dall’Italia per affiancarla all’Amerigo Vespucci nel ruolo di nave scuola, in sostituzione del Cristoforo Colombo, ceduto all’Unione Sovietica in conto riparazioni danni di guerra.

Dopo l’acquisto, venne avviata ai lavori di trasformazione per essere adibita a nave scuola e ultimati gli interventi al cantiere navale di Castellammare di Stabia e all’Arsenale di La Spezia, entrò in servizio nella Marina Militare Italiana il 16 luglio 1955. Fu ribattezzata Palinuro in onore del mitico nocchiero di Enea nell’Eneide di Virgilio con il motto “Faventibus ventis” (col favore dei venti). Durante la sua attività, dal 1955 ad oggi, la Palinuro ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del nord Europa e si stima che abbia percorso più di 263 mila miglia nautiche (al 2013). Ha inoltre preso parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d’epoca e alle regate delle cosiddette “Tall Ships”, tra le quali “Cutty Sark”, ”Amsterdam Sail” ed il raduno delle Vele d’Epoca d’Imperia.