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Il sindaco Pippo Midili e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Oliva hanno ricevuto questa mattina a palazzo dell’Aquila il ministro della Salute del Burundi, Sylvie Nzeymana e l’ambasciatrice dello stato africano in Italia, Esperancé Ndayizeye, giunte a Milazzo nell’ambito del progetto che l’associazione Matumaini e il Rotary intendono portare avanti per la realizzazione di un “Laboratorio di preparazione di Farmaci” nello stato africano.
Un progetto di “Matumaini” che sarà presentato domani pomeriggio nel corso di un incontro in programma alle 17,30 all’Eolian hotel, dal titolo “Africa: ricchezza e povertà”. Incontro al quale parteciperà oltre alle due massime autorità africane, anche la la dottoressa Paola Brusa del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino.
Ad accompagnare il ministro e l’ambasciatrice a palazzo dell’Aquila sono stati i rappresentanti dell’associazione, Carmen Falletta e Paolo Calderone e Padre Severino Ndimurwanko, sacerdote originario del Burundi.
Il sindaco Midili e il presidente Oliva hanno espresso la loro soddisfazione per il progetto e la volontà di sviluppare vari settori dell’industria e della cultura in Burundi.
E anche la ministra e l’ambasciatrice dello Stato africano nel ringraziare gli amministratori locali per l’accoglienza e la disponibilità, hanno sottolineato che sperano di attirare nel loro Paese investitori, proponendo la creazione anche di un gemellaggio con la città mamertina, che – parole della Ministra – «per clima e conformazione un po’ si avvicina al nostro paese».
In chiusura il Sindaco ha donato alle due ospiti una pubblicazione sulla città di Milazzo.

Sensibilizzare con una iniziativa le nuove generazioni al rispetto delle regole per la sicurezza stradale. La richiesta giunge dai consiglieri comunali Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Antonino Amato, Alessio Andaloro e Damiano Maisano che con una mozione chiedono al Comune di aderire alla Giornata mondiale in memoria delle vittime prevista la terza domenica di novembre.
«Non è solo un momento di ricordo – affermano – ma questa giornata serve a sollecitare le Istituzioni e promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale affinché nessuno perda la vita o rimanga segnato per sempre. Infatti gli incidenti stradali, sono spesso causati da comportamenti errati alla guida, dal mancato rispetto delle norme stradali (guida in stato di ebrezza, assunzioni di stupefacenti, alta velocità, distrazioni dovute alla guida mentre si è al cellulare …) Per questi motivi, abbiamo il dovere di responsabilizzare i ragazzi fin dall’età scolare con campagne di sensibilizzazione e di informazione come quelle organizzate dalla Polizia di Stato e dalle Forze dell’ordine. A tal proposito anche il Comune deve fare la sua parte coinvolgendo tutte le scuole di ogni ordine e grado».
“Purtroppo – scrivono i consiglieri – è sempre difficile dovere affrontare argomenti come questi che riguardano le vittime di incidenti stradali e la nostra Città non è esente da eventi drammatici che hanno coinvolto giova ni come quello dei mesi scorsi che ha visto il giovane Antonio Leto perdere la vita. Vogliamo ricordare anche chi nel recente passato ha perso la vita Francesco Vece, Alba Munafò, Miriana Verde, Francesco Vicentino, Francesco Sepe, Massimo Montecucco, Claudio Paci, ma anche tutti coloro (giovani e meno giovani) che per ovvi motivi non sono citati nella mozione. Per questo riteniamo anche doveroso intitolare uno spazio pubblico per le vittime della nostra città per non dimenticare e nel contempo istituire la giornata dedicata all’educa zione stradale”. La mozione dovrà adesso essere approvata dall’Aula consiliare.