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L’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà oggi è stato in visita a Milazzo, dove è stato accolto dal sindaco Pippo Midili e da una delegazione di assessori e consiglieri comunali.

Presenti anche i deputati Pino Galluzzo e Antonio Catalfamo. L’esponente della giunta Musumeci ha visitato i principali luoghi di interesse culturale, palazzo D’Amico ed ex carcere femminile presenti in città, concentrando la sua attenzione ovviamente sulla Cittadella fortificata, ritenuta “bene straordinario e dalle grosse potenzialità per lo sviluppo della città e del territorio”.
“Il castello di Milazzo può e deve diventare la punta di diamante di una nuova offerta culturale – ha spiegato Alberto Samonà – che sia in grado di attrarre visitatori curiosi e desiderosi di vivere l’anima dei luoghi, di conoscere l’identità più profonda della nostra Sicilia. Da mesi stiamo lavorando in tutte e nove le province per potenziare le strutture culturali, favorire il loro sviluppo e collaborare con le amministrazioni locali, allo scopo di puntare sulla cultura come priorità per il rilancio dei territori. Milazzo è una città ricca di storia e di cultura e vuole ripartire proprio da queste risorse per un nuovo sviluppo che vada oltre la presenza industriale che nei decenni passati ha contrassegnato la sua identità”.
Il sindaco Pippo Midili ha ribadito gli intenti dell’Amministrazione e la volontà di far sì che il Castello sia il volano dello sviluppo culturale e turistico. Ha informato l’assessore della presenza di un progetto di 8 milioni da tempo esistente per il fortilizio che prevede sia interventi di riqualificazione che di miglioramento della fruizione stessa, auspicando che la Regione possa assicurare un supporto.
La questione sarà affrontata nel corso delle prossime settimane in una riunione che l’assessore Samonà promuoverà a Palermo con gli amministratori mamertini.