Passione, raffinatezza e tanto sacrificio, sono gli ingredienti base che hanno portato il Vermouth e Vinili bella location al borgo della città del Capo, ad essere premiato nelle scorse settimane, con l’importante riconoscimento ‘Velier Awards’ conferito da Best Bars 2023 ai due titolari Francesco Lanza e Salvatore Puliafito.
Il Vermouth e Vinili che ha da poco inaugurato i nuovi locali, in uno spazio ancora più ampio ed accogliente con lo stessa atmosfera fatto di buona musica, eccellenti cocktails e del buon cibo.
L’ambito riconoscimento ‘Velier Awards’ che adesso si trova con orgoglio all’ingresso del locale, è stato insignito per il contributo dato alla cultura del buon bere.
“Onorati, lusingati ed anche un po’ commossi di questo riconoscimento. Consapevoli quindi che la strada intrapresa è quella giusta. Ma soprattutto grazie ai nostri clienti di ieri oggi…e perché no, di domani”, hanno dichiarato con grande soddisfazione i due fondatori del locale mamertino.
Profondo e significativo il post scritto da Francesco Lanza uno dei titolari del V.V., da anni dietro al bancone nella qualità di titolare e bartender con passione e professionalità: “Al Vermouth e Vinili… perché “Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti”
Al mio fratello e socio Salvatore…che con sfrenato impegno, professionalità,carisma e amore mi accompagna in questa esperienza da quasi 3 anni,
A mio fratello Diego,a Massimo e Renato,che 10 anni fa hanno creduto in me e mi hanno fatto entrare in questo mondo straordinario…crescendo giorno per giorno…
A Massimo,Danilo,Armando…Simone…Chiara e Giovanni…colleghi con più esperienza che mi hanno fatto diventare chi sono oggi…
A Patrizia e Diletta,sorelle mie e pezzi di cuore.
Ad Alberto, che si prende cura di questo “Gioiello” come fosse il suo… Alla mia famiglia…
Ai miei sacrifici, alle mie rinunce, alle cose che avrei voluto…ma che sono andate in un modo diverso…. Al crederci sempre…
A mio padre…che mi ha insegnato cosa volesse dire lavorare…e tutti i valori intorno a lui
E anche un po’ a me…a me… perché forse in fondo me lo merito… perché ho sempre lottato senza risparmiarmi…”
