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Pubblicato in data odierna l’avviso pubblico distrettuale relativo al Progetto “Dopo di Noi” rivolto alle persone con disabilità grave prive di adeguato sostegno familiare, ai sensi della legge 22/6/2016, n. 112 e finanziato dalla Regione Siciliana per un ammontare complessivo di 167.976,75 euro. I destinatari del progetto potranno avere accesso a svariate misure e servizi volti ad accompagnarle nel proprio percorso di autonomia.
Più nel dettaglio, i soggetti affetti da disabilità grave, non dovuta al naturale processo di invecchiamento, potranno, previa valutazione multidimensionale effettuata dall’Unità di valutazione medica, sulla base di quanto chiarito dalle recenti Linee guida emanate sul tema dalla Regione Siciliana, richiedere l’accesso a svariate misure e servizi quali:
– percorsi programmati per la progressiva uscita dal nucleo familiare di origine, tramite soggiorni temporanei in soluzioni alloggiative extrafamiliari, nonché percorsi di autonomia ed inclusione sociale attivati anche per il tramite di centri diurni accreditati;
– interventi di supporto alla domiciliarità attraverso l’eventuale potenziamento dell’assistenza domiciliare e l’acquisto di domotica ed ausili per disabili;
– programmi di accrescimento della consapevolezza e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana, tramite percorsi di inclusione sociale, servizi di educativa domiciliare e supporto psicologico e corsi di formazione per l’abilitazione di competenze lavorative;
– interventi per la fruibilità degli alloggi attraverso interventi di manutenzione straordinaria per l’abbattimento di barriere architettoniche e la predisposizione di spazi interni presso nuove soluzioni alloggiative;
– interventi di permanenza temporanea in soluzioni abitative extra-familiari.
Grazie al progetto saranno altresì finanziate le spese di trasporto affrontate dagli aventi diritto per fruire delle prestazioni e dei servizi loro rivolti.
I soggetti in possesso dei requisiti previsti nell’avviso potranno proporre istanza entro e non oltre il 31 maggio 2021, secondo lo schema pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune di Milazzo.
Soddisfazione per l’avvio di tale importante progetto è stata espressa dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Milazzo Simone Magistri, il quale ha sottolineato l’importanza di tali percorsi volti a garantire l’autonomia e la piena inclusione sociale dei soggetti affetti da gravi forme di disabilità, privi di adeguato sostegno familiare, rendendo, altresì, noto che, nelle prossime settimane, anche grazie alla neo istituita Consulta del Terzo Settore, saranno coinvolte in questa importante progettualità tutte le associazioni che si occupano di tutela dei diritti delle persone disabili.

Presentata dal consigliere comunale Antonio Foti una richiesta di Conferenza di Capigruppo, alla presenza del Sindaco, sulla questione “Discarica di Ponente” e relativa bonifica.
“Serve uno sforzo istituzionale importante affinché si superino tutti gli ostacali che impediscono oggi l’avvio del processo di bonifica del sito ¬ – scrive Foti -. Una situazione non più accettabile soprattutto per l’immagine che consegniamo della nostra Città che nutre oggi l’ambizione di una prospettiva turistica da costruire insieme al distretto eoliano. Riteniamo doveroso focalizzare nuovamente l’attenzione sulla “Discarica di Ponente” affinché, dopo i precisi impegni del Governo Nazionale e del Governo Regionale, venga risolta questa problematica avviando quanto prima i processi di bonifica su quell’area scongiurando così un vero e proprio disastro ambientale a pochi chilometri dall’Area Marina Protetta di Capo Milazzo.
Sono certo – conclude – che il Consiglio Comunale sarà protagonista sulla tematica valutando eventualmente una seduta apposita alla presenza della Deputazione nazionale, regionale e delle figure istituzionalmente competenti.

Intanto, il consigliere comunale Antonio Amato ha chiesto all’Amministrazione di accelerare l’iter per l’installazione dei cestini porta rifiuti, evidenziando che “in città ne sono presenti davvero pochi e addirittura la zona della Ngonia del Tono è completamente sprovvista. Il decoro urbano – afferma Amato – deve essere una delle priorità dell’Amministrazione e occorre cercare di restituire ai visitatori ed ai residenti un immagine della città improntata sulla pulizia e sull’ordine”.