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Ammontano ad alcuni milioni di euro i danni provocati dal nubifragio di ieri pomeriggio. Lo ha detto il sindaco Pippo Midili annunciando che nella giornata di ieri la giunta municipale approverà la delibera per chiedere alla Regione la dichiarazione dello stato di emergenza.

Almeno un milione di euro riguarda solo per le infrastrutture e le strade comunali, il resto andrà calcolato considerando anche i mezzi privati andati distrutti. “Dalla notte scorsa – afferma Midili – ci stiamo muovendo senza sosta per portare la situazione alla normalità e abbiamo parecchie aziende che stanno operando con il Comune per ripristinare intanto tutte le strade di collegamento.

Poi abbiamo anche il supporto della Protezione Civile, delle aziende private, dei nostri medici e associazioni di volontariato della provincia per riuscire a liberare cantine e case allagate. In questo momento oltre l’85% delle case che erano allagate sono state liberate, rimane un 15% e contiamo entro questa sera di liberare tutto. Chiaramente la conta dei danni è rimandata dopo perché dentro cantine e garage c’erano autovetture e motociclette che ormai sono fuori uso. Solamente in un condominio abbiamo contato circa 22 autovetture e 40 motociclette da buttare perché sommerse dall’acqua”.

Smaltimento del materiale distrutto dal nubifragio. Ecco il numero da contattare

Si informano i cittadini che hanno subito il danneggiamento o la distruzione di materiale che si trovava nelle aree (garage, cantinati, abitazioni al piano terra) interessate dall’allagamento di ieri, che potranno richiedere lo smaltimento di tale materiale, inviando un messaggio whats up al seguente numero telefonico di emergenza: 348/1333410, indicando nome, cognome, indirizzo esatto del luogo dove dovrà avvenire il ritiro del materiale da smaltire e il numero di telefono.
Analogo discorso vale per chiedere supporto per il recupero di auto o ciclomotori che sono rimasti in locali allagati.