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“Ancora una volta siamo costretti a registrare la gravità dell’azione politica amplificata da alcune testate giornalistiche con titoli roboanti tendenti a mettere in difficoltà una Amministrazione che in questi due anni si è distinta per l’attenzione nel risparmio delle risorse pubbliche”.
Va giù duro il sindaco Pippo Midili nel commentare l’interrogazione del consigliere Damiano Maisano sui costi sostenuti dal Comune di Milazzo per il concerto di Lello Analfino in programma il prossimo 2 settembre in Marina Garibaldi.
Per il consigliere il Comune di Milazzo avrebbe speso il doppio rispetto al vicino Comune di Malfa.
“Un vile attacco politico e giornalistico nei confronti dell’Amministrazione – afferma Midili -. Accuse gravi ed infamanti. Su 40 concerti del cantante e del suo gruppo non ce n’è uno che sia costato meno. Il leghista Maisano invece tira fuori una delibera di Malfa senza verificare se quel costo comprenda tutte le voci del concerto o non preveda alcune spese (service, trasferimento, vitto ed alloggio di tutti gli artisti) che invece nel contratto di Milazzo sono comprese. E che determinano il prezzo pagato dal Comune di Milazzo e da altri 30 Comuni come il nostro. Confondere una parte dei costi con quelli totali di un concerto è fatto grave. A proposito, quando tutto passava attraverso associazioni private e veniva pagato con i soldi della Raffineria quanto costava lo stesso concerto? Solo 19 mila e 500 euro . Ma il Comune, forse, non c’entrava niente. Forse.
Appare vergognoso poi che a sollevare la (non) questione sia chi nel corso della sua vita amministrativa ha visto lievitare i prezzi del servizio di cui si occupava da sette milioni a 10 milioni e mezzo quindi con un aggravio di oltre 3 milioni e mezzo sulle tasche dei cittadini. Purtroppo questo è il livello della politica a cui dobbiamo assistere. Non è creando le fazioni che si fa il bene della città. E purtroppo devo prendere atto ancora una volta che la Lega a Milazzo è male rappresentata e male assortita”.