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I consiglieri comunali Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro, Damiano Maisano hanno presentato una mozione per la realizzazione di un Canile Comunale nell’immobile di proprietà dell’ente in via Sardegna (ex mattatoio).

Nel documento – sottolineando preliminarmente che il Comune di Barcellona ha ricevuto un finanziamento per la realizzazione del Canile – si chiede al consiglio comunale di votare un atto di indirizzo all’Amministrazione affinché siano posti in essere tutti gli atti necessari per richiedere un finanziamento per tale scopo.
“A Milazzo – scrivono i consiglieri – non esiste un Canile Comunale, ma è manifesta l’esigenza di un ricovero pubblico per i cani che necessitano di cure e assistenza, anche perché il fenomeno dei cani abbandonati è in crescita. Tra l’altro la normativa in vigore impone a Comune di provvedere alle cure all’assistenza e al ricovero dei cani abbandonati, con costi a carico del bilancio”. Da qui la richiesta di intervenire utilizzando l’ex mattatoio che – si legge nella mozione – “potrebbe essere utilizzato previo adeguamento alla normativa a ricovero e ambulatorio”.

Il consigliere comunale Massimo Bagli ha presentato una mozione per chiedere all’Amministrazione di stipulare dei protocolli con i parroci delle Chiese storiche di Milazzo e con associazioni affinché si riesca a mantenere aperte nel mese di agosto sino alle 23 alcune storiche chiese cittadine per consentirne la visita ai turisti.

La richiesta – scrive Bagli – è rivolta a tutte le chiese storiche di Milazzo che hanno arredi storici, e che raccontano una storia come quella di San Francesco da Paola, quella di Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Papino, dove recentemente è stato scoperto un quadro del 600, la Chiesa del Rosario. Sarebbe un modo per mettere in luce le bellezze presenti nel nostro territorio. D’altronde molte città turistiche attuano da anni questi protocolli riscuotendo parecchio successo. Chiaramente sarà importante formare anche del personale, mediante le associazioni, e con protocolli con le associazioni di guide turistiche presenti nel territorio, per poter fornire le dovute informazioni in maniera accurata ma anche trasmettendo entusiasmo per la bellezza del nostro patrimonio culturale.