Condividi:

Alla fine la verità dei fatti viene sempre fuori e quello che da mesi abbiamo detto era realtà». Il consigliere comunale Giuseppe Crisafulli torna assieme ai colleghi della minoranza Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Damiano Maisano sulla questione dell’ospedale “Fogliani” per sottolineare che la stessa Asp ha confermato che non ci sarà alcun intervento di sistemazione dell’ex reparto di Psichiatria per accogliere temporaneamente il Pronto soccorso nel periodo dei lavori di ristrutturazione, ma medici, infermieri e pazienti saranno costretti a recarsi a Barcellona, dove invece il vecchio Pronto soccorso sarà adeguato proprio per renderlo funzionale a Milazzo.
«Non dico nulla di diverso da quanto ufficialmente il manager dell’Azienda sanitaria messinese, Bernardo Alagna, ha già detto ai sindaci dei due Comuni – afferma Crisafulli –. Oggi (ieri ndr) sugli organi di stampa è emerso chiaramente che ci sarà una “accelerazione degli interventi di “maquillage” del Pronto soccorso funzionali al contemporaneo trasferimento momentaneo del Pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo per il quale sono previsti interventi radicali di ristrutturazione e ampliamento. E, proseguono i consiglieri – si dice anche che è stata accantonata l’ipotesi iniziale di temporaneo allestimento di un Pronto soccorso nel dismesso reparto al piano terra del “Fogliani” perché i lavori stimati per l’adeguamento di quei locali temporanei avrebbero avuto un costo quasi identico al finanziamento assegnato per effettuare il previsto adeguamento. Ancora, che gli stessi vertici dell’Asp hanno già comunicato ai sindaci di Barcellona e di Milazzo la decisione presa in quanto mancherebbero alternative valide e percorribili». Praticamente – sottolinea Crisafulli anche a nome di Italiano, Maisano e Andaloro – quello che lo scorso ottobre abbiamo detto a chiare lettere venendo tacciato di essere disinformato. Ritengo che tale soluzioni non possa essere presa in considerazione per rispetto dei cittadini milazzesi e del comprensorio che non possono peregrinare per raggiungere una struttura così distante. C’era l’impegno dell’Asp a trovare una soluzione all’interno del Fogliani, occorre attuarla e la politica locale che rappresenta la comunità ha il dovere di farla rispettare. Senza condizionamenti o peggio compromessi».

Il consigliere comunale Lorenzo Italiano è intervenuto in merito alla notizia della chiusura del pronto soccorso di Milazzo con trasferimento a Barcellona fino all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione.

“Dopo le tante proteste fatte da noi consiglieri, con la richiesta di intervento del Presidente della Regione e le autorità Sanitarie Provinciali sembrava avessero accantonata l’idea di spostare il pronto soccorso – afferma – e appena qualche mese fa il Commissario dell’Asp Alagna ha assicurato la cittadinanza che veniva adattato il reparto psichiatria È ridicola la motivazione di questo trasferimento. Come si può accettare tutto questo tacitamente. Ho letto che già i Sindaci di Milazzo e Barcellona sono informati. E cosa hanno fatto? Quale dichiarazione arrogante e pretestuosa dobbiamo aspettarci? Spiegateci con coscienza questa presa di posizione. Noi – prosegue il consigliere – faremo di tutto, con i mezzi che abbiamo a disposizione e nell’esercizio dei nostri poteri a tutelare l’interesse di tutti. Non ci faremo togliere il pronto soccorso neanche per un giorno. La struttura da un servizio ad una grossa comunità, una collettiva di 100mila persone (che la presenza di un impianto petrolchimico e con un porto commerciale che necessita un presidio fisso) come può spostarsi a Barcellona o solo immaginare di avere un solo pronto soccorso nell’arco di chilometri? È una situazione assurda e paradossale. Non resteremo a guardare, metteremo in campo tutta la forza popolare che serve per impedire il trasferimento”.