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A conclusione di una riunione dei capigruppo consiliari sono state messe in programma una serie di consigli comunali straordinari richiesto dalla minoranza consiliare nelle scorse settimane.

Si comincerà giovedì prossimo con una seduta dedicata alla questione dissesto ed in particolare alla gestione dell’Organo di liquidazione e le criticità che si stanno registrando nella definizione delle procedure di pagamento della massa passiva. A seguire, lavori dedicati all’Area marina protetta ed in particolare alle le modifiche che si intende apportare per l’accesso dei visitatori alla piscina di Venere e all’ampliamento del parcheggio di piazza 25 Aprile.
Ma i riflettori dei consiglieri Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Antonino Amato, Alessio Andaloro e Damiano Maisano sono accesi anche sulla questione urbanistica dopo la decisione dell’Amministrazione di nominare un tecnico esterno in ausilio del gruppo di lavoro per la redigenda variante al Piano regolatore generale.
I consiglieri evidenziano la necessità di un confronto preliminare in Aula al fine di dare nuove linee guida di programmazione e sviluppo per tutto il territorio alla luce della trasformazione urbanistica che il territorio milazzese ha subito negli ultimi 30 anni. «Ritengo – afferma Lorenzo Italiano – che il dibattito preventivo sia importante in quanto le forze politiche presenti in consiglio comunale saranno poi chiamate ad esprimersi sulla proposta che presenterà l’Amministrazione. La Regione, come è noto, ha modificato la formulazione degli strumenti urbanistici e oggi a Milazzo le linee guida risalgono addirittura al 1996 e quindi ad una fase in cui la pianificazione del territorio era ben diversa rispetto alle trasformazione che in questi trent’anni si sono verificate. Pertanto riteniamo che sia di fondamentale importanza, oltre ad essere un diritto-dovere riconosciuto dalla stessa normativa vigente, al consigliere e quindi al consiglio di dare atti di indirizzo politico per lo sviluppo del territorio».

La seconda commissione presieduta dal consigliere Franco Rizzo ha esitato la proposta di regolamento concernente gli interventi di scavo per la realizzazione di sottoservizi in città.

Una regolamentazione necessaria dopo che è stato verificato che tali lavori non sempre vengono realizzati ad opera d’arte ripristinando la situazione esistente prima dell’intervento.
“Sono soddisfatto del lavoro della commissione – ha detto Rizzo – e ora spero che anche in Aula arrivi presto la votazione perché occorre porre fine ad una situazione spiacevole, sicuramente penalizzante per i cittadini che si trovavano a dover percorrere delle strade “rattoppate” e non ripristinate come era giusto che fosse. Con questo regolamento si prevedono non solo maggiori controlli, ma anche una programmazione degli interventi da fare. Ad esempio in caso di scavo longitudinale di qualsiasi larghezza, il ripristino dovrà estendersi a tutta la larghezza della semicarreggiata interessata. Ma vi sono tante altre novità”.
Il presidente Rizzo ha poi comunicato che domani (martedì) alle 10, la Commissione tornerà a riunirsi per discutere ed esprimere parere sul Programma triennale dei lavori pubblici 2022/24 ed elenco annuale 2022.