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Prorogata all’11 aprile prossimo la scadenza per la presentazione delle proposte del concorso europeo per la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario coperto con un finanziamento di 770 mila euro del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le proposte dovranno riguardare la realizzazione di un grande parco che possa anche ospitare strutture culturali (biblioteca, cinema, teatro, pinacoteca) per una previsione di spesa complessiva di circa 15 milioni, somme che si cercherà di ottenere attraverso le varie misure del Pnrr.
“Una opportunità iper l’Ente che – come sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo – non deve attingere ai fondi del proprio bilancio per varare una pianificazione che può davvero rappresentare la svolta per Milazzo. Il Parco urbano che l’Amministrazione ha denominato “TraiMari”, per la posizione equidistante tra la riviera di ponente e quella di levante infatti punta non solo a riqualificare un’area che da tempo è in stato di abbandono, m anche a creare quel polo di servizi, sia per il porto che per lo stesso centro urbano, che finora è mancato. E al tempo stesso integra un possibile recupero della vecchia stazione Fs, sulla quale l’Amministrazione ha scommesso».
L’ex scalo Fs, che occupa un’area di ben 27 mila metri quadrati, è stato acquistato lo scorso anno dal Comune versando 1 milione e 235 mila euro alla Ferservizi.
«La visione e le strategie che l’Amministrazione ha per questa macro-zona comprendente piazza Marconi, la vecchia stazione ferroviaria e le aree adiacenti, è chiara e peraltro presente nel programma elettorale concernente la rigenerazione urbana – aggiunge il sindaco Midili –. L’intento è far sì che questa vasta porzione di territorio diventi quella zona di interscambio che alla città manca. E ciò anche nell’ottica della rivoluzione che s’intende portare avanti tramite il progetto di trasporto pubblico locale. L’obiettivo è realizzare una grande area di sosta, non solo di auto, ma anche di bus e di altri mezzi, un’area che sia al servizio della viabilità cittadina, evitando che si continuino ad intasare le strade del centro che invece dovrà avere un futuro caratterizzato da una minore presenza di traffico e di maggiore vivibilità per i cittadini. Ma non solo area di sosta – precisa il primo cittadino –. Pensiamo anche alla realizzazione di un polo culturale con infrastrutture, che a Milazzo mancano da sempre, e che siano motivo di richiamo e poi a realizzare anche un grande parco urbano in cui accogliere cittadini e visitatori”.

 

La giunta municipale ha deliberato l’avvio del procedimento per l’intitolazione di una strada, o piazza cittadina, alla memoria del cittadino Francesco Davide Salmeri.
A dare l’input era stato il Consiglio comunale mesi addietro, approvando una mozione, prima firmataria Santina Sgrò, con la quale veniva ricordato con la stessa che il prossimo 15 maggio ricorrerà il trentesimo anniversario della morte del giovane Salmeri, deceduto sull’autostrada in prossimità di Milazzo in un pauroso incidente stradale, che costò la vita anche alla madre ed alla fidanzata del fratello che viaggiavano sulla stessa vettura.
Francesco Davide Salmeri viene ricordato per le sue qualità morali e quale testimone di valori quotidianamente manifestati in episodi che, pur non avendo nulla di eclatante, o eroico, tuttavia nella loro semplicità e spontaneità attestano l’importanza dei gesti concreti di amore verso il prossimo.