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Vigili urbani stagionali per affrontare l’estate, ma non solo.

La giunta municipale ha approvato un progetto per il controllo e miglioramento della circolazione veicolare e pedonale che prevede l’assunzione a tempo determinato di 22 agenti di polizia locale che presteranno servizio per 24 ore settimanali per cinque mesi, dando mandato al comandante del Corpo di indire la selezione pubblica mediante titoli e colloquio per la formulazione di una graduatoria dalla quale attingere le persone da utilizzare.
Un provvedimento ritenuto opportuno dall’Amministrazione – sottolineano il sindaco Midili e l’assessore alla viabilità De Gaetano – alla luce delle gravi carenze di organico della Polizia locale, consolidate da anni e anche in vista dei prossimi pensionamenti, che deprime in maniera uniforme ed intensa i servizi previsti su tutto il territorio comunale”.
In atto infatti da 60 unità che costituivano il corpo di polizia municipale, dal prossimo mese di giugno si potrà contare solo su 4 unità a tempo indeterminato full-time, altre undici a 24 ore, peraltro con le limitazioni previste anche dalla fruizione di determinate normative come la legge 104/92. Da qui la decisione di dare questo nuovo impulso non solo per i servizi di polizia stradale, ma anche per il controllo del decoro urbano (deposito dei rifiuti), occupazione della sede stradale e supporto a manifestazioni ed eventi che sono tipici della stagione estiva. Tale personale sarà impiegato anche nelle fasce notturne.

Mentre nella giornata di ieri è stata aggiudicata oggi la gara per l’ampliamento e l’adeguamento del Centro comunale di raccolta (CCR) di contrada Masseria.

Ad eseguire i lavori sarà la ditta “Edil Saporita” di Saporita GianMarco di Milazzo che ha offerto un ribasso del 31.38 per cento sul prezzo a base d’asta di 414 mila euro. La somma è stata erogata dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità.
A partecipare alla gara sono state in tutto quattro ditte, tutte con sede a Milazzo. Al secondo posto col ribasso del 29,75 per cento si è classificata la ditta “Puca costruzioni”, a seguire la “Pagano costruzioni” e la “Di Maio srl”.
L’intervento – secondo quanto emerge dal progetto – prevede la realizzazione delle opere principali di raccordo e allaccio ai sottoservizi comunali, l’adeguamento della stazione di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, la realizzazione di opere occorrenti per interfacciare le due stazioni di conferimento, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione e il rifacimento di quello d’allarme.
Gli uffici adesso procederanno alle verifiche di legge e nel frattempo sarà richiesto alla Procura un provvedimento di dissequestro dell’area che si è vista apporre i sigilli nel dicembre del 2018 dopo un intervento dei carabinieri che hanno notato la presenza di rifiuti e l’assenza di autorizzazioni.
Una vicenda questa che ha rischiato di mettere in discussione il finanziamento che era stato comunicato al Comune di Milazzo nel 2017.
“La vicenda del CCR è nota – afferma il sindaco Pippo Midili – che subito dopo l’insediamento aveva incontrato a Palermo i vertici dell’assessorato per cercare di sbloccare una vicenda che si era arenata. Abbiamo chiesto agli uffici di accelerare le procedure per individuare la ditta che dovrà eseguire i lavori, consapevoli che la struttura di Masseria è fondamentale per far sì che il servizio di igiene ambientale sia funzionante e a norma. Essa infatti può svolgere quel ruolo di area a disposizione della comunità cittadina per incrementare la raccolta differenziata, disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti sul territorio comunale e agevolare anche il recupero del rifiuto”.