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Il sindaco Pippo Midili e l’assessore allo sviluppo economico Maurizio Capone hanno incontrato questa mattina i rappresentanti degli operatori economici, ristoratori in prevalenza, cittadini, presenti anche le organizzazioni di categoria per fare il punto della situazione sulle riaperture.

Tre gli aspetti focalizzati: raccolta e smaltimento dei rifiuti, gestione suolo pubblico e viabilità. Priorità alla questione spazzatura anche a causa di criticità che si stanno registrando in questi ultimi giorni. Il sindaco ha prima comunicato che per venire incontro alle esigenze dei ristoratori si procederà nel periodo estivo alla raccolta dell’umido sette giorni su sette, mentre il cartone sarà ritirato sei volte e il vetro, in tre giornate. Ma ha anche evidenziato la necessità di una inversione di rotta perché troppo spesso accade che nella frazione indifferenziata venga smaltito di tutto. “E ciò non è possibile in quanto gli impianti di trattamento dell’umido non accettano conferimenti nei quali sono presenti rifiuti diversi, rimandando i sacchi di indifferenziata indietro e creando dunque un corto circuito nel servizio di raccolta dei rifiuti. In tal senso è stato detto che, così come previsto dalla normativa e dal regolamento comunale che risale al 2014, non sarà più possibile smaltire i rifiuti in sacchi neri, ma occorrerà utilizzare dei sacchi trasparenti”.
Il primo cittadino, nel sottolineare che “la maggior parte dei ristoratori sono per il rispetto delle regole” ha aggiunto che c’è un gruppo che non ritiene di allinearsi e che ciò crea un danno all’immagine della città. “Non ci arrendiamo e abbiamo deciso di intensificare controlli e sanzioni”. Ha poi informato che nell’ultimo mese la raccolta differenziata ha superato il 40 per cento, che è iniziata la prenotazione per le attività commerciali finalizzata alla consegna dei contenitori dei rifiuti e che ogni attività dovrà, nel rispetto del regolamento comunale, dotarsi di un contenitore davanti al proprio locale.
Sulla questione suolo pubblico ha invece ha confermato l’aumento del 50 per cento dello spazio ma solo per coloro che hanno già una autorizzazione pregressa, attraverso la presentazione di una semplice istanza (“che però deve essere fatta prima di procedere all’ampliamento che non può avvenire in maniera autonoma”), mentre gli altri devono richieste la concessione. Chi invece ha una licenza da asporto non può pretendere di avere uno spazio esterno. Anche qui comunque scatteranno i controlli.
Infine sull’ordine pubblico il sindaco ha concordato con i commercianti che la situazione va attenzionata perché negli anni si è sottovalutato quello che accadendo. Purtroppo notiamo troppa tolleranza nel diffuso uso di alcolici e, purtroppo, anche di sostanze stupefacenti. Cercheremo di contrastarla con una costante massiccia presenza delle forze dell’ordine e con accorgimenti nella viabilità dando attuazione a quanto previsto nel Piano del traffico.

Intanto sono ripresi dopo un anno di sospensione i lavori di consolidamento della parete rocciosa del Castello di Milazzo, secondo stralcio funzionale.

L’appalto, eseguito dalla ditta Esseti di Terni, per l’importo di circa 650 mila euro, era stato sospeso nel maggio dello scorso anno dal coordinatore della sicurezza Mariano Bucca, a seguito della constatazione del rischio di crolli della zona sottostante la cittadella fortificata, subordinandone la ripresa alla realizzazione di una barriera di contenimento.
Intervento – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo – che è stato oggetto di una perizia di variante redatta dagli uffici comunali e approvata da Genio Civile e Soprintendenza. Così nella giornata odierna è stata disposta la riapertura del cantiere fissando il nuovo termine di ultimazione delle opere il 29 ottobre prossimo. L’obiettivo di questo intervento è mettere in sicurezza la parte del costone che sovrasta la zona di ponente (località Porticella), in passato causa di allarmanti smottamenti che hanno messo a repentaglio anche l’incolumità degli abitanti della zona sottostante. Un primo stralcio funzionale era stato già attuato per l’importo di 724.000 euro.
Ma il prossimo obiettivo che ci si prefigge a palazzo dell’Aquila è quello di completare l’intero costone sino al Tono e in tale ottica c’è fiducia sulle possibilità di ottenere il finanziamento del terzo stralcio, già depositato a Palermo qualche settimana fa.
Riguardano la parte sovrastante la Ngonia del Tono comprese le parti sottostanti di via Manica e il potenziamento della regimentazione delle acque meteoriche anche di via delle Magnolie, per l’importo di 6 milioni e 670 mila euro ; e la parete rocciosa del Castello (spesa prevista 3 milioni e 496 mila euro). Poco più di dieci milioni per mettere in sicurezza una zona molto importante del territorio.
«Confidiamo nel positivo riscontro della Regione – ha aggiunto l’assessore – per poter portare a compimento un ulteriore intervento indispensabile ed urgente per la messa in sicurezza di altre parti del costone roccioso sottostante il Castello e la Ngonia del Tono, che effettivamente necessitano di un urgente intervento per evitare il verificarsi di situazioni di pericolo, come è già avvenuto una decina di anni addietro. Istanze finalizzate al riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico che in diverse zone presentano forti criticità».

Infine il Gal Tirreno Eolie ha pubblicato le prime graduatorie di ammissione ai finanziamenti per attività extra agricole.

Si tratta di n. 5 iniziative complessive di cui 4 nell’ambito del turismo sostenibile e 1 di particolare interesse perché si tratta di una “fattoria sociale” che opererà con i ragazzi delle scuole delle isole Eolie e con i diversamente abili del territorio. Sono iniziative che grazie al GAL, intercettano risorse europee per complessive 550.000 euro per iniziative nel settore dell’Agriturismo. Un comparto questo in continua espansione che permette al turista di abbinare la vacanza con la scoperta e la degustazione delle produzioni tipiche locali. Questo rappresenta il primo importante step del GAL Tirreno Eolie verso la concessione degli aiuti che tanto possono fare per il nostro territorio soprattutto in questo periodo martoriato da incertezze e disagi causati dalla pandemia COVID-19. La commissione di valutazione nominata dal Consiglio di Amministrazione del GAL, in sintonia con l’Ufficio di Piano sta lavorando alacremente per valutare le numerose domande pervenute e dare risposte nel più breve tempo possibile ai tanti imprenditori locali che credono nel territorio e vogliono investirci per un futuro migliore, che consentano una integrazione del reddito familiare, attraverso attività sostenibili e in armonia con il nostro ambiente. Le graduatorie sono pubblicate sul sito del GAL: www.galtirrenoeolie.it per gli adempimenti procedurali previsti dai bandi. Il Presidente del GAL Giuseppe Midili, sindaco del Comune di Milazzo, plaude all’attività del GAL che muove i primi passi di aiuti concreti in favore dell’imprenditoria locale ed è il migliore auspicio per tutte le iniziative che il GAL intende realizzare in questa programmazione di Fondi Europei 2014 -2020 che a causa del Covid 19 è stata prolungata al 2023.