Condividi:

La Commissione di gara, ultimati i lavori, ha proceduto ad aggiudicare in via provvisoria, in attesa della verifica dei documenti, la gara relativa alla fornitura dei TVM ((Ticket Vending Machine) che verranno installati sul territorio comunale in sostituzione dei parcometri e che avranno funzioni tali da garantire più servizi al cittadino. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la società Park It srl di Perugia.

L’apparecchiatura TVM infatti permette l’acquisto non solo dei biglietti da utilizzare per la sosta a pagamento, ma anche dei ticket per il trasporto pubblico locale con i mezzi della Sais e, si sta valutando, quale terza opzione, anche l’acquisto del biglietto degli aliscafi per le isole Eolie tramite i mezzi della Liberty Lines.
L’accordo quadro che il Comune sottoscriverà prevede per il primo anno una spesa di circa 120 mila euro e l’installazione di tale apparecchiatura nei punti nevralgici del centro cittadino (via Crispi, via Umberto Primo, via Risorgimento, area portuale) e alla stazione ferroviaria per consentire soprattutto a chi arriva in treno di poter acquistare il biglietto per il bus e anche quello per imbarcarsi per le Eolie. I TVM saranno implementati nel biennio successivo con l’impiego di nuove risorse.

Tre argomenti esitati dal consiglio comunale nella seduta di seconda convocazione. Con 16 voti favorevoli è stata approvata la proposta che ha portato alla modifica dell’art.21, comma 3, e dell’art.24, comma 5, del regolamento per disciplina della Tari anno 2023.

Nell’illustrarla, Massimo Bagli ha fatto presente che si trattava di riduzioni tariffarie e di esenzioni Tari da applicare, con effetto immediato, alla data della richiesta, previo la sussistenza effettiva delle condizioni e dei requisiti, e non dall’anno successivo. Proposta assistita del parere favorevole tecnico e contabile e dei revisori dei conti, e che –ha aggiunto da Bagli- è un’iniziativa che va incontro alle aziende ed ai contribuenti.
A seguire si è discusso sulla mozione riguardante i tempi di riapertura della piscina comunale illustrata dal promotore, Giuseppe Crisafulli il quale ha sottolineato come nel lungo arco di tempo intercorso tra la presentazione(12 giugno 2023) ad oggi nulla è cambiato e permangono tutt’ora forti dubbi per la riapertura il prossimo autunno. Ha lamentato l’assenza in aula di amministratori e funzionari che potevano riferire di eventuali iniziative assunte per pervenire ad una nuova gestione in modo da poter dare risposte a chi ha necessità di frequentare la piscina per motivi sportivi o riabilitativi e si vede costretto ad andare a Messina. Su questa vicenda –ha concluso- l’amministrazione ha già fatto cattiva figura, perché non contano le parole, ma sono i fatti che lo dimostrano.
Una mozione inutile, ad avviso di Piraino, perché gli uffici stanno portando avanti, con l’amministrazione, tutte le procedure necessarie per potere pervenire al raggiungimento dell’obiettivo. E se contano i fatti, Alisia Sottile l’ha dimostrato riferendo della corposa documentazione che conferma come l’amministrazione li sta concretizzando, facendo anche il punto sulla vicenda e sugli strumenti tecnici messi in atto che sono finalizzati alla riapertura della piscina. Per Maisano non compete ad un consigliere riferire sull’azione e sulla problematica che si sta portando avanti, perché è compito che dovrebbero svolgere i tecnici e l’amministrazione. Riferisce poi dei disagi che la chiusura della piscina comporta alla cittadinanza, in quanto la struttura ha una importante valenza e ruolo fondamentale per coloro che hanno bisogno di frequentarla. Per Crisafulli la piscina versa da 4 anni in stato di abbandono e non si sa quando e se sarà riaperta, essendo un dato incontrovertibile che non ci sono aggiornamenti in merito. Alisia Sottile, sulla scorta della documentazione acquisita, evince che ci sono state inadempienze che hanno portato alla chiusura della piscina e per cui l’amministrazione è impegnata a percorrere la strada procedurale per potere pervenire in tempi brevi alla riapertura.
Passando alla votazione, la mozione veniva bocciata con gli 11 voti contrari della maggioranza, 3 favorevoli (Crisafulli, Italiano, Maisano), 1 astenuto (Bagli).
Prelevata poi la mozione di Bagli per l’implementazione degli alloggi di edilizia popolari, considerato pure –come ha detto il presentatore- che alla Regione ci sono i fondi, per cui bisogna solo trovare il terreno. L’importanza della proposta che guarda al sociale e la necessità di operare scelte di aree urbanizzate nello strumento urbanistico sono stati sottolineati da Lorenzo Italiano, Maisano, Crisafulli, Saraò, Piraino, Sindoni che, con gli altri 6 presenti, hanno approvato ad unanimità la mozione.
I lavori d’aula sono stati rinviati al 2 maggio, alle ore 19.

Niente raccolta differenziata porta a porta domani – mercoledì primo maggio, in cui secondo calendario è previsto il ritiro della carta. Saranno garantiti i servizi di spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini. Il ritiro della frazione Carta dunque avverrà mercoledì 8 maggio.