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Nessun rappresentante dell’Amministrazione in Aula ma al consigliere Antonio Foti che aveva presentato una interrogazione sulle problematiche dell’alluvione del 2015, la messa in sicurezza del torrente Mela ed il mancato ristoro dei danni subiti da alluvionati con le somme messe a disposizione dalla Regione, il sindaco Giovanni Formica, ha ritenuto di rispondere con una nota scritta fatta pervenire in Aula tramite la consigliera Carmen Manna.

Il primo cittadino ha fatto presente che in merito all’intervento di messa in sicurezza del torrente Mela, programmato dal dipartimento regionale Protezione Civile, successivamente alla celebrazione della conferenza di servizi finalizzata al rilascio dei pareri sul progetto predisposto, non ha avuto notizia alcuna dello stato di avanzamento del procedimento. Con riferimento poi alle problematiche inerenti le somme stanziate dalla Regione per gli alluvionati, Formica ha riferito che l’amministrazione ha provveduto alla predisposizione di bozza di proposta di deliberazione e di regolamento per la concessione dei contributi alle famiglie della frazione Bastione, danneggiate in occasione dell’esondazione del torrente Mela. “Sull’impostazione data agli atti –ha aggiunto il sindaco Giovanni Formica- ha ritenuto di effettuare una valutazione preliminare con la consigliera Manna, delegata dai colleghi a seguire la vicenda. Di questa documentazione –ha concluso- sarà fornita copia ai capigruppo in vista della convocazione di un incontro, aperto magari ai rappresentanti del locale comitato”.
A seguire è stata trattata la mozione sempre di Antonio Foti per pervenire ad un protocollo tra il Comune, il Parco Archeologico di Tindari e il Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, per la valorizzazione del patrimonio archeologico di Milazzo. In sede di votazione la mozione è stata approvata con 18 voti favorevoli e l’astensione di Antonino Italiano.
Con il voto favorevole di 17 consiglieri e l’astensione di Italiano, Manna e Puliafito è passata anche la mozione di Massimo Bagli per eliminazione delle barriere architettoniche per soggetti diversamente abili e riguardante anche le nuove cappelle cimiteriali.
Infine, è stata oggetto di un interessante confronto la mozione, sempre di Foti, riguardante l’adesione del Comune al contratto di costa. Un atto di indirizzo che ha portato Alessandro Oliva a mettere l’accento sull’erosione della costa lungo il litorale di levante, considerando insufficienti gli interventi sin qui effettuati, mentre il consigliere Midili ha condannato gli interventi che vengono effettuati per settore e che arrecano in sostanza danni ad altri litorali, per cui ha auspicato “azione sinergica” che potrebbe portare a soluzione del problema da ritenere comunque rimandata alla prossima amministrazione e che investe la salvaguardia del territorio.
Da Gaetano Nanì la richiesta all’amministrazione di fare conoscere a che punto è un’eventuale iniziativa per inserirsi nel progetto che dovrebbe interessare la costa che va da Patti a Milazzo.
Considerando uno strumento importante il contratto di costa, Alessandro Oliva ha sostenuto che la proposta avanzata con mozione va in questa direzione, mentre il proponente ha aggiunto che la questione va vista a livello territoriale. All’esame del voto 15 i voti favorevoli e l’astensione di Italiano, Manna e Puliafito.