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Due proposte di delibere sono state approvate dal consiglio comunale nella seduta di lunedì sera. Con 14 voti favorevoli e due astenuti (Foti e Lorenzo Italiano) è stato esitato il “Regolamento di Democrazia Partecipata”, mentre con 15 voti favorevoli e l’astensione di Foti, è stata esitata la proposta per il riconoscimento di un debito fuori bilancio dell’importo di 179.471,41 euro del settore Pubblica Istruzione, con annesso provvedimento di ripiano e contestuale variazione di bilancio 2021-2023.

Rinviata la discussione invece sia sulla relazione del sindaco Midili, sia sull’altra interrogazione sempre di Foti sull’abbattimento delle barriere architettoniche nella Cittadella Fortificata.

Per quel che concerne la proposta di approvazione dello schema di regolamento disciplinare sulle misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali, prima dell’approvazione sarà necessario votare un primo emendamento presentato da Rosario Piraino, Antonino Italiano e Santi Michele Saraò riguardante la proposta di fideiussione ed i criteri di rateizzazione; mentre un emendamento di Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli e Alessio Andaloro propone l’integrazione dell’articolo 3, oppure un articolo aggiunto ai 7 previsti dal regolamento, a tutela dei soggetti aventi contenziosi con il Comune, per i quali si propone la non applicazione del citato articolo 3, fin quando non sarà definita la posizione degli interessati. Tra l’altro l’emendamento dev’essere corredato dei pareri di regolarità tecnica e contabile e del collegio dei revisori dei conti.
Infine, Lorenzo Italiano ha sollecitato il presidente Alessandro Oliva a portare con sollecitudine in aula, calendarizzandole, le richieste di sedute di consigli straordinari su argomenti oggetto di problematiche che potrebbero risultare vanificate col passare del tempo.

Presentata dal consigliere Antonio Foti un’interrogazione sul porto di Milazzo riguardante la fruizione delle aree portuali e rapporti istituzionali tra il Comune di Milazzo e la nuova Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.

Il consigliere chiede di conoscere se l’Amministrazione ha inoltrato presso gli Uffici della nuova Autorità di Sistema specifica richiesta riguardante l’utilizzo e la fruizione delle aree portuali con particolare riferimento alla rifunzionalizzazione del Molo Marullo.
E, in secondo luogo, se l’Amministrazione ha avuto confronti specifici con i vertici e gli uffici della nuova Autorità Portuale riguardo l’eventuale e futura redazione, sulla base della normativa vigente, del nuovo Piano Regolatore del Porto di Milazzo.
L’interrogazione – spiega Foti – prende spunto dalle recenti dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega il quale sostiene di non aver ricevuto una richiesta ufficiale da parte del nostro Ente sulla fruizione delle nostre aree portuali. Nei mesi scorsi, dopo aver presentato un’interrogazione sulla ripartenza dei lavori delle Banchine XX, l’argomento della fruizione dell’area Portuale è stato più volte ripreso ed affrontato in Aula Consiliare. Avremo modo di affrontare i temi legati allo sviluppo del nostro porto a margine del Consiglio Comunale Straordinario che si terrà prossimamente. Urge una nuova fase programmatica e progettuale sullo sviluppo del nostro porto. Le forze politiche traccino una strada con passi significativi e azioni concrete consentendo alla cittadinanza, nel prossimo futuro, di fruire nuovamente delle aree del nostro porto con particolare riferimento al Molo Marullo non perdendo di vista i temi legati alla ripartenza dei lavori delle Banchine XX Luglio, riqualificazione del Molini Lo Presti, ripensando, a livello programmatico, allo sviluppo di un vero e proprio e terminal degli aliscafi che possa essere funzionale e in grado di sostenere e supportare in termini di servizi l’enorme afflusso dei passeggeri presenti su Milazzo avviando un confronto anche con i Comuni del distretto eoliano”.