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Ancora un nulla di fatto da parte del Consiglio Comunale sulle modifiche ai Regolamenti relativi ai tributi ed in particolare al Servizio Idrico Integrato.

Se non ci saranno ulteriori sorprese l’argomento sarà messo ai voti nella prossima seduta consiliare fissata per giovedì sera alle 19. Un differimento che ha provocato la protesta dell’opposizione che ha sottolineato l’assurdità di tante riunioni per arrivare ad approvare una rateizzazione che è particolarmente attesa dai cittadini in difficoltà. Eloquente in tal senso una dichiarazione del consigliere Nino Italiano che sostanzialmente ha ribadito la necessità di “mettere da parte beghe personali e definire l’argomento che ormai si trascina in Aula da diverse settimane”. Sulla stessa linea il consigliere Pippo Midili che ha anche lasciato l’Aula dopo aver sottolineato che le modifiche di cui si parla sono già contenute in un Regolamento. “Mi meraviglio – ha detto – che richieste di rateizzazione non siano state ancora esaminate da 50 giorni”. Ieri sera è stata le consigliere Abbagnato e Manna hanno presentato un nuovo subemendamento  all’emendamento Spinelli-Foti che riformula l’art. 30 del regolamento comunale. Ipotesi contestata da Simone Magistri che ha presentato una mozione respinta però dall’Aula.  Tale proposta sostanzialmente riorganizza ulteriormente la rateizzazione partendo da due rate previste per importi fino a 100 euro, arrivando fino alle 32 rate mensili per importi superiori a ventimila euro. Il contribuente dovrà però dimostrare di aver versato almeno un acconto del 10% del totale. Sono seguite alcune dichiarazioni di voto, ma alla fine il presidente Nastasi – che in apertura di seduta ha preannunciato una forte presa di posizione nei confronti dei vertici delle Poste italiane per i disagi che da mesi ormai subiscono i cittadini – ha deciso per il rinvio di 48 ore.