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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato a firma del portavoce del Coordinamento del Centrosinistra di Milazzo Dott. Giovanni Utano.

La recente adesione della Lega (sempre più nord) alle posizioni dell’amministrazione del Comune di Milazzo, consolida nello schieramento di destra una compagine che è vissuta nell’ambiguità politica per lucrare appoggi trasversali sia nel Consiglio che nella società civile. Adesso sono caduti tutti gli alibi. Il Governo della Città di Milazzo è retto da una compagine di destra, conservatrice e  reazionaria, espressione di interessi estranei alla comunità milazzese, conflittuali con le potenzialità di sviluppo economico del nostro territorio. La devastante crisi  che da oltre due anni ha colpito  la nostra economia con un rosario di saracinesche abbassate “per cessazione di attività”, non trova risposta nelle iniziative comunali, frutto della  politica miope degli appalti  per opere inutili, quando non dannose. Al grave disagio esistenziale di una moltitudine di famiglie sotto la soglia di povertà, l’amministrazione non ha mai tentato di porre argine, lasciando al completo abbandono i soggetti più fragili e bisognosi. Questa è la Destra, a Roma, a Palermo a Milazzo. Contro  questa coalizione, che sta portando la nostra Città al collasso economico e sociale, il Coordinamento del centrosinistra di Milazzo (M5S, PD, Europa Verde e Rifondazione Comunista), sta costruendo l’opposizione civica per offrire ai concittadini una occasione di impegno politico costruttivo,  per consegnare  agli elettori la possibilità di un’alternativa di giustizia sociale, di crescita economica, di riscatto culturale e politico per una comunità colonizzata con la complicità di pochi individui dediti a perseguire il loro profitto a scapito dell’interesse collettivo.