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Il sindaco Pippo Midili e l’Assessora ai Beni Culturali Lucia Scolaro hanno dato il benvenuto ai 30 ragazzi giunti a Milazzo per partecipare ai corsi di formazione organizzati al Castello di Milazzo dal MuMa che si protrarranno per 4 mesi.

Un primo gruppo di 18 proviene dal Lazio e partecipa al corso di formazione “Specialista nel recupero e valorizzazione della Biodiversità Marina” diretta a studenti e laureati risultati vincitori del bando della formazione “Torno Subito” della Regione Lazio; gli altri sono invece provenienti dalla Spagna che sono qui per il progetto Erasmus+ con EprojectConsult – Istituto Europeo di Formazione e Ricerca.
Ai partecipanti oltre a garantire un supporto tecnico-operativo per lo svolgimento delle attività dei progetti, saranno tenute lezioni teoriche e pratiche inerenti la biologia marina e la protezione dell’ambiente. Inoltre i ragazzi impareranno metodiche di campionamento, tecniche di rilevamento subacqueo e le pratiche per dare supporto allo spiaggiamento di animali marini in difficoltà come cetacei e tartarughe. Un’altra parte fondamentale è l’educazione ambientale che sarà svolta nella struttura museale e negli Istituti Scolastici.
Inoltre potranno integrarsi con i volontari locali aiutandoli nelle attività di mantenimento degli spazi del MuMa, di realizzazione dei progetti di educazione ambientale, di promozione delle attività e di guida ai percorsi museali e escursionistici.
Oltre che dal Comune i progetti sono patrocinati dall’Area Marina Protetta Capo Milazzo e contano sulla collaborazione del “Capo Milazzo Diving Center” e del Circolo Tennis e Vela di Milazzo i quali daranno il supporto logistico per le attività pratiche in mare.
Il coordinamento è dell’associazione Muma presieduta dal biologo Carmelo Isgró) e del Centro di ricerca ocean discovery di Roma (gestito da Fabio Bontempi e Veronica Francioli).