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L’approvazione dei bilancio di previsione 2016 e del Documento unico di programmazione 2016/18 da parte del consiglio comunale con la deliberazione dello scorso 19 dicembre sblocca finalmente gli interventi di consolidamento della parete rocciosa del Castello, secondo stralcio funzionale. 

Gli uffici hanno proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’appalto all’impresa “Esseti sistemi e tecnologie srl” di Terni che ha offerto il ribasso percentuale del 34,45% sul prezzo a base d’asta di euro 922.560 con un conseguente ribasso di euro 317.888. Pertanto il prezzo netto contrattuale dei lavori è di euro 626.413,22 di cui 21.741,56 per oneri di sicurezza. La seconda offerta di minor prezzo è stata quella presentata dall’Ati Vullo Antonio di Favara. Alla gara hanno partecipato ben 104 imprese, ma le ammesse alla fine sono state 68. Ora si procederà alla sottoscrizione del contratto.
L’intervento da eseguire è quello che scaturisce dallo stralcio funzionale redatto dagli ingegneri Filippo Floramo e Mariano Bucca per l’importo complessivo di 1.360.000 euro (comprensivo di Iva e altre voci) che fa parte del progetto definitivo aggiornato per il complessivo importo di 3.360.000 euro inserito nel Programma triennale dei lavori pubblici. L’obiettivo di questo intervento è mettere in sicurezza la parte del costone che sovrasta la zona di ponente (località Porticella), in passato causa di allarmanti smottamenti che hanno messo a repentaglio anche l’incolumità degli abitanti della zona sottostante. Un primo stralcio funzionale era stato già attuato per l’importo di 724.000 euro.
Le somme sono state finanziate dalla Regione – assessorato Territorio ed ambiente, servizio 3 – “Assetto del territorio e difesa del suolo” attraverso il Piano di azione e coesione (Pac) relativo all’accordo col ministero dell’Ambiente.

Lo sblocco del bilancio 2016 sta consentendo all’Amministrazione di avviare quegli interventi che da tempo erano in stand by. Così dopo il via libera al consolidamento del costone roccioso, viene aggiudicato anche il restauro della chiesa di San Papino.
Si tratta di un altro intervento che è stato finanziato nel novembre dello scorso anno dall’assessorato regionale alle Infrastrutture nell’ambito delle risorse “Patto per il Sud”. Ad eseguire i lavori sarà l’Impresa Generali Costruzioni srl di Caltanissetta che ha offerto il ribasso percentuale del 34,2356% sul prezzo a base d’asta di euro 255.326,62. La seconda offerta di minor prezzo è stata quella presentata dalla ditta Blas Costruzioni srl sempre di Caltanissetta che ha offerto il ribasso percentuale del 34,1969%. sul prezzo a base d’asta.
I tempi d’inizio lavori dovrebbero ormai essere davvero brevi. Infatti dopo sottoscrizione del contratto la ditta potrà avviare il cantiere.