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Milazzo è uno dei venti Comuni italiani, l’unico della Sicilia, ad essere inserito nel percorso di sperimentazione digitale portato avanti dal dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per accelerare i processi di innovazione tecnologica e telematica per migliorare il servizio e la qualità dell’interazione con i cittadini.
Il Dipartimento opererà in una duplice direzione: da un lato portare consapevolezza dell’attuale contesto in cui si opera (regolamenti, linee guida, esperienze di altre amministrazioni) e dei trend tecnologici, elementi che rendono il cambiamento inevitabile; dall’altro analizzando la situazione dell’Ente, evidenziando le carenze che sino ad oggi condizionano l’introduzione di nuove tecnologie in grado di apportare benefici concreti sia nel lavoro quotidiano che soprattutto nell’offerta de servizi alla comunità.
“Una opportunità importante – ha detto il sindaco Pippo Midili – che ha partecipato anche ad un webinar con i rappresentanti del Ministero ¬ nell’ottica di quel percorso che nell’autunno del 2022 dovrà portare a rendere operativo il “Portale del cittadino”, quel contenitore che semplificherà la vita dell’utente perché attraverso una registrazione gli consentirà di ricevere i servizi senza code o attese in maniera digitale: dall’iscrizione del figlio alla mensa, al pagamento dei tributi, al rilascio di un certificato o di una autorizzazione e molto altro. Inoltre contiamo di trasferire su un “Cloud” nazionale il nostro Comune al fine di avere un sistema unico con tutte le Amministrazioni e quindi poter operare in maniera sinergica. Un ulteriore passo verso un passaggio al mondo digitale che per una struttura spesso eccessivamente burocratica come un ente locale è ormai inevitabile per riacquisire fiducia e credibilità nei cittadini”.

Intanto perfezionata nei giorni scorsi dal Comune di Milazzo la partecipazione all’Avviso pubblico dell’Agenzia della Coesione Territoriale per la presentazione di progetti per il contrasto alla povertà educativa.

L’ente, dopo aver pubblicato nei mesi scorsi apposita manifestazione di interesse rivolta agli enti del terzo settore, parteciperà in qualità di partner con ben due proposte progettuali.
La prima – presentata in partnership con la Cooperativa il Melograno – denominata “Gli occhi del domani” avrà come destinatari minori di età compresa tra i 5 ed i 14 anni di età, in carico ai servizi sociali comunali e mira alla promozione del benessere ed alla crescita armonica dei minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio, dalla dispersione all’abbandono scolastico, dal bullismo ad altri fenomeni di disagio giovanile, attraverso laboratori sulle emozioni ed attività sportive ed artistico-ricreative.
L’altra proposta progettuale – presentata in partnership con il Centro di solidarietà Kolbe di Patti – denominata “SMART (re)Generation”, è rivolta invece a minori di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni, già in carico ai servizi sociali comunali, e mira a coinvolgere i giovani studenti, a rischio drop out, in percorsi educativi e formativi in grado di condurli a scoprire i talenti posseduti, attraverso attività laboratoriali, attività di studio guidate da un gruppo di docenti pensionati e volontari degli Enti del Terzo Settore che operano in partenariato, oltre che specifiche attività culturali volte a stimolare e condividere gli interessi dei giovani, con particolare riferimento alla lettura, alla musica ed al cinema.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai servizi sociali Simone Magistri, che, nel ringraziare i due enti del terzo settore, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Comune all’Avviso dell’Agenzia della Coesione Territoriale che permetterà – laddove i due progetti siano ammessi a finanziamento – una importante integrazione delle attività già svolte dall’ente in favore dei minori in condizione di disagio.

Livia Di Vona