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Non può considerarsi di certo uno scherzo il falso avviso affisso, verosimilmente nella giornata di ieri, accanto ad una fontanella pubblica di via Tono, con il quale si comunicava alla popolazione che l’acqua erogata da quel rubinetto non era potabile e quindi non utilizzabile per uso umano.
Un avviso su carta intestata del Comune di Milazzo, addirittura con la firma del sindaco e il richiamo ad una ordinanza del 5 luglio.
Ed invece era tutto falso. Falso a partire proprio dalla firma del primo cittadino, al numero dell’ordinanza, al settore del Comune che l’avrebbe emessa. Un vero e proprio fotomontaggio.
Il sindaco Midili, avvertito della presenza dell’avviso, dopo aver disposto la rimozione ha presentato denuncia al locale Commissariato di Polizia.
“Un fatto molto grave per diverse ragioni – ha detto il primo cittadino – ma soprattutto perché è stato costruito ad arte un falso per creare un danno all’Amministrazione attraverso la comunicazione di un disagio inesistente alla cittadinanza. Un fatto che crea preoccupazione anche perché gli autori potrebbero spingersi a fare di tutto e creare confusione tra i cittadini che potrebbero non tener conto degli avvisi reali. Ecco perché mi sono subito rivolto agli inquirenti. La protesta, quando legittima, la critica sono nel diritto di tutti, ma spingersi a questi tentativi di delegittimazione è un segnale davvero pericoloso che deve essere bloccato sul nascere per evitare che possa assumere una dimensione incontrollabile”.

La verifica della documentazione, i chiarimenti ricevuti dalla ditta hanno portato alla conclusione dell’iter di aggiudicazione della sosta a pagamento e nella giornata odierna è stata pubblicata la determina che dà il via libera al raggruppamento temporaneo di imprese “TC Italia servizi” di Napoli di gestire il servizio per i prossimi 12 mesi.
La società campana già lunedì prossimo – 19 luglio – sarà a Milazzo per la consegna delle aree da parte del Comune e a quel punto i propri tecnici e gli operai procederanno all’installazione della segnaletica stradale verticale/ orizzontale; alla installazione di 42 parcometri di nuova generazione, nonché di sensori wireless per il monitoraggio della presenza dei veicoli negli stalli blu. A seguire gli altri adempimenti, quali l’assunzione degli ausiliari del traffico per il controllo della sosta e l’attivazione dell’App per consentire, come avviene in quasi tutte le città, la fruizione del servizio attraverso il proprio smartphone.
Entro la fine della prossima settimana i parcheggi a pagamento dovrebbero essere attivi.
Sempre lunedì 19 luglio la società “TC Italia servizi” incontrerà alle 11 a palazzo dell’Aquila, alla presenza dell’Amministrazione comunale, anche i rappresentanti dei commercianti e del “Centro commerciale naturale” per illustrare le caratteristiche del servizio e le eventuali opportunità concesse attraverso abbonamenti o altre formule di pagamento. Alcuni negozianti del centro cittadino hanno infatti anticipato di essere disposti a pagare la sosta sulle strisce blu ai clienti che sceglieranno le loro attività per gli acquisti.
I parcheggi a pagamento saranno 987, dei quali 798 a tariffa ordinaria e 189 a tariffa stagionale (nella fascia costiera di Ponente) . Gli stalli liberi saranno invece 935 (723 in centro e 223 sempre a Ponente) regolamentati col disco orario eccetto per i residenti autorizzati.