Condividi:

“E’ preoccupante quanto letto tra le motivazioni delle dimissioni del presidente Ciraolo e del consigliere Iannucci. Dimostrano che ormai gli animi non sono più sereni e rischiano di compromettere il futuro della Fondazione Lucifero”.
Il sindaco Pippo Midili interviene nuovamente sull’Ipab di Capo Milazzo e rinnova l’invito al governo regionale a fare le opportune valutazioni per poter ripartire in maniera diversa con un Cda che, in serenità e senza contrasti o peggio, scontri, porti avanti quella progettualità finalizzata da un lato all’impegno per i bambini ed i soggetti fragili, dall’altro a conservare e valorizzare il ricco patrimonio esistente non solo sul promontorio ma in varie zone della città.
“Leggere il documento dell’ex presidente e di un consigliere “storico” della Fondazione – prosegue Midili– deve indurre ad una profonda riflessione sul clima esistente all’interno di un Ente che al contrario dovrebbe operare in maniera serena e unitaria, privilegiando quelle che sono le priorità. Non c’è dubbio che quanto denunciato meriti un approfondimento anche da parte degli organi di controllo. L’Amministrazione intende dialogare con la Fondazione ma in queste condizioni è praticamente impossibile e poiché quell’ampia porzione del territorio merita di entrare in una programmazione rilevante, ecco che diventa necessario ripartire all’insegna della condivisione e dell’unico interesse ad affrontare le tante problematiche esistenti”.

Intanto il sindaco Midili ha stipulato il contratto applicativo con la Regione Sicilia e la Duferco energia S.p.A. finalizzato alla fornitura, installazione, attivazione, gestione e manutenzione di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici in piazza XXV Aprile. I lavori dovranno essere completati entro 120 giorni.
L’intervento rientra in una progettualità del governo regionale che ha inserito 12 Comuni delle aree metropolitane di Catania e Messina. Un primo passo per dare attuazione al Piano regionale per la mobilità elettrica in Sicilia.
Per Milazzo, che sino ad ora aveva solo colonnine private al Parco Corolla, si tratta di un primo intervento pubblico cui comunque ne seguiranno altri.
L’Amministrazione ha infatti approvato qualche mese addietro un protocollo d’intesa con la società Be Charge di Milano per la fornitura, installazione e gestione di queste infrastrutture che potranno agevolare l’acquisto di mezzi elettrici da parte dei cittadini. Non sono previsti oneri per il Comune. Ulteriori richieste di installazione di centraline sono state presentate da altre associazioni e sono al vaglio degli uffici.