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Gigliopoli continua! Questo, il risultato di una lunga ed estenuante discussione andata avanti per mesi e conclusasi con la lungimiranza di un Consiglio di Amministrazione che ha deciso di concedere una proroga di otto mesi all’Associazione “Il Giglio”.

“La tensione di questi mesi è stata estenuante e ha reso tutto molto difficile. – racconta il presidente dell’Associazione “Il Giglio”, Enzo Scaffidi – Il gruppo ha sofferto molto e tutti abbiamo temuto il peggio che, siamo consapevoli, non è ancora passato. L‘apparato burocratico dell’IPAB con il quale stringiamo da anni un partenariato ‘importante’, a detta di molti esperti che sono venuti a trovarci, non è cosa semplice da gestire di per sé. Diventa davvero complicato se a intralciare i rapporti ci sono volontà contrastanti, ma siamo felici oggi di apprendere che il Consiglio di Amministrazione ha prorogato ‘Gigliopoli, la Città dei bambini spensierati’. Ringraziamo – ha continuato Scaffidi – la presidente della Fondazione Maria Teresa Collica e il CdA per la lungimiranza dimostrata e, permettetecelo, il ringraziamento più grande va a tutta la cittadinanza milazzese e dei dintorni, alle forze politiche, alle associazioni, a tutti gli amici che negli anni ci hanno visto crescere. Aver appreso che una petizione online e una raccolta firme cittadine aleggia sulle 4000 firme raccolte a supporto del progetto ci riempie il cuore di gioia. In questi anni, abbiamo sempre lavorato cercando di fare il nostro meglio e scoprire che niente è stato vano, anzi così grandemente riconosciuto, è per noi un invito a continuare e a fare sempre meglio. Chiudiamo questo 2022 con questa bella notizia e ci auguriamo un 2023 ancora più felice e, speriamo, lontano dalle tensioni e vicino alla bellezza del cuore, all’accoglienza, al contrasto di tutto quello che può interferire con la felicità dei bambini, quelli che ci stanno più a cuore. Ancora grazie a chi ci ha sostenuto e buon cammino anche per il prossimo anno!”.
Si conclude così un anno travagliato in cui la decisione più sperata per Gigliopoli è arrivata tardi, ma in tempo. La spiegazione è semplice e a darla è stata la presidente Maria Teresa Collica che ha puntualizzato con una nota stampa che “la scelta della co – progettazione, consentita dal Codice del Terzo Settore e riconosciuta anche dalla Corte Costituzionale (sent. n. 131 del 2020) instaura tra ente pubblico ed Ets un canale di amministrazione condivisa, alternativo a quello del profitto e del mercato. La soluzione migliore per garantire all’ente un ruolo di coprotagonista nelle attività da espletare e per garantire la continuità dei servizi forniti dall’associazione Il Giglio e apprezzati dall’utenza”.