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Si sono svolti nella tarda mattinata di oggi, venerdì 2 ottobre, i Funerali di Stato del Sottufficiale della Guardia costiera Aurelio Visalli scomparso tragicamente a soli 41 anni sabato scorso mentre tentava di salvare due ragazzini che avevano scriteriatamente osato sfidare le onde del mare alte ben 7 metri. La natura ha graziato i due ed è stata matrigna con chi faceva semplicemente il proprio dovere. 

Nel Duomo di Milazzo, dove si è svolta la Cerimonia Funebre erano presenti solamente un centinaio di persone per le misure di contenimento del Covid. Applausi scroscianti della tanta gente presente nella piazza all’arrivo del feretro avvolto nel tricolore ed accolto dal picchetto d’onore e dalle note del Silenzio. Hanno celebrato il Cappellano militare Santo Marcianó, l’Arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela Mons. Giovanni Accolla ed il Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro. Erano presenti il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, e il Capo di Stato Maggiore della Capitaneria di Porto, Giovanni Pettorino.

La Regione Siciliana era rappresentata dall’Assessore Bernadette Grasso, il Comune dal Sindaco Giovanni Formica. Hanno emozionato tutti le parole dell’Omelia di Mons. Marcian: “Ci dobbiamo fermare davanti a questo gesto di Aurelio che ci spiazza, ha dimostrato un amore smisurato verso quei ragazzi in difficoltà. La sua morte ci lascia un messaggio importante: Aurelio muore per qualcuno ed ha sempre vissuto per gli altri. E’ stato un angelo tutta la sua vita. Ha scritto una pagina stupenda con il suo amore». Poco prima delle 13.00 la bara è uscita dal Duomo fra applausi, lacrime e palloncini bianchi che sono volati in Cielo.