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Il Comune di Milazzo ha aderito all’Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani).
Lo ha fatto con una delibera di giunta municipale nella quale si prende atto delle numerose iniziative che vengono assicurate dall’associazione dei Comuni e si dà mandato agli uffici di impegnare la somma prevista sulla base del numero di abitanti che per Milazzo sarà di 5739 euro all’anno.
Milazzo era una delle poche municipalità con popolazione superiore ai 30 mila abitanti a non far parte dell’associazione che, oltre che attendere alla tutela degli interessi dei Comuni, quali interlocutori diretti delle esigenze e dei bisogni dei cittadini, propone adeguate progettualità ed iniziative coerenti con lo sviluppo del territorio ancor più rimarcate da un contesto di verifica e variazioni dello “status” delle istituzioni, con particolare riferimento proprio agli Enti Locali.

Dopo una lunga attesa si concretizza finalmente l’apertura di una sede periferica dell’Arpa a Milazzo. Nella giornata odierna la giunta municipale ha approvato l’atto di indirizzo per concedere all’Agenzia regionale di Palermo, una porzione dei Molini Lo Presti dove già operano da alcuni anni l’Ispra, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e la stazione zoologica Anton Dohrn.
Il dirigente del 5° settore “Lavori pubblici e Patrimonio” adesso dovrà predisporre il contratto di comodato d’uso per cinque anni che prevede l’impegno da pare dell’Arpa di eseguire tutta una serie di attività di ricerca, promozione e attuazione di politiche ambientali a supporto della stessa Amministrazione. A carico dell’Agenzia regionale anche la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali.
«Un risultato importante e da tempo atteso – ha affermato l’esperto del sindaco Gaetano Nanì –. Possiamo dire che in base ai profili istituzionali e alle competenze del Comune e dell’Arpa si possa attivare una sinergica collaborazione tale da garantire un reciproco vantaggio in termini di supporto tecnico-amministrativo e logistico in materia di tutela e monitoraggio ambientale».
«La presenza ai Molini di tre istituti di questo livello – ha aggiunto il sindaco Pippo Midili – contribuirà a creare quel Polo delle scienze che abbiamo immaginato nel nostro programma elettorale, finalizzato ad una collaborazione reciproca tra enti, con l’obiettivo di condividere strategie ambientali nel solco dell’ecosostenibilità e forme di partnenariato per la progettazione di interventi di protezione e salvaguardia del territorio finalizzati ad accedere a linee di finanziamento dirette ed indirette».