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Risolto il misterioso giallo dell’autobus fermo alla stazione con un finale che ribalta ogni previsione.

Dalla ricostruzione dei fatti, si evince infatti la verità nelle dinamiche in seno all’autobus di una compagnia di trasporti rumena che sembrava essere stato abbandonato da tempo nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Milazzo. Ma è la stessa Azienda di viaggi, carico e spedizioni a fornire la reale condizione in cui si è trovata poco più di una settimana prima dell’esplosione dell’emergenza epidemiologica che ha bloccato i trasporti, e nella fattispecie il pullman ha subito un guasto meccanico, tale da impedire uno spostamento dal luogo. Secondo una fonte interna dell’agenzia romena con sede a Iasi ed una filiale anche a Palermo, stamattina il mezzo è stato rimosso, in quanto dotato di copertura assicurativa, e con l’ausilio dei meccanici è stato rimesso in moto, dopo la manutenzione al motore con l’arrivo del pezzo dalla Romania che non era ancora arrivato a destinazione.

La compagnia Ami Turing specializzata nel trasporto di passeggeri da/per l’ Italia, specifica che nel rispetto delle linee guida, dal prossimo giovedì 11 riprenderà il suo itinerario di viaggio partendo dalla Romania e, facendo tappa nella giornata di sabato 13 nuovamente alla stazione di Milazzo. Altresì, viene smentita l’ipotesi secondo cui il bus era fermo nell’area di sosta dallo scorso dicembre, bensì dal mese di marzo. È giusto puntualizzare, che qualsiasi veicolo fermo per incidente o avaria, costituisce un pericolo per la propria sicurezza e per quella degli altri, ma spesso l’imprevisto non lascia il tempo di spostare il mezzo per parcheggiarlo in un luogo idoneo, specialmente con l’imprevedibile caos determinato dal periodo di coronavirus. Nel territorio di Milazzo, purtroppo, assistiamo a più riprese all’abbandono sconsiderato di vetture nella sede stradale e in ogni angolo della città, senza mai alzare nessun polverone o la premura di rimuovere la scellerata azione di irresponsabili, in quanto qualsiasi veicolo può essere oggetto di vandalismo o incidenti.

E’ il caso di segnalare, che da giorni nel piazzale della stazione si sta procedendo con interventi di pulizia delle aree e con il decespugliamento e taglio di erba ed arbusti. Che sia questo il primo segnale di ritorno alla normalità per ridare più decoro urbano e vivibilità ad un servizio essenziale della città e che dimostra la prima accoglienza al turista appena sbarca in città, constatando proprio a loro spese la carenza di autobus di linea.