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Vivere l’emozione dell’immersione virtuale nelle acque di Capo Milazzo e delle Isole Eolie. E’ quanto sarà possibile fare nel “Lab di Lory” inaugurato questa mattina nell’area delle ex Casermette dal Consorzio di gestione dell’Area marina protetta e dall’Amministrazione comunale di Milazzo.

Un progetto nato nel 2020 di una stanza del mare che consentisse a tutti, disabili e bambini, di poter ammirare le bellezze dei fondali della AMP attraverso la realtà virtuale. All’interno è infatti presente una apparecchiatura che consente a piccoli gruppi di persone di provare per 5 minuti una esperienza immersiva esplorando i fondali e i siti terrestri di interesse naturalistico.
La “stanza del mare” è stata intitolata a Loredana Bucceri che è stato responsabile del progetto.
Tantissimi sono stati gli intervenuti a questo momento così importante che dimostra l’affezione di tantissimi cittadini milazzesi ai luoghi del Capo e dell’AMP in particolare che, come hanno nei loro interventi il sindaco Midili ed il presidente Mangano che hanno sottolineato quanto fatto in questa zona del Capo un tempo assalita dalle sterpaglie.
In chiusura prima del taglio del nastro i ringraziamenti che il figlio di Loredana Bucceri, Gianluca Cento ha voluto portare per l’occasione insieme ai ringraziamenti per le amministrazioni comunali e la AMP che hanno permesso che la mamma fosse ricordata per sempre da tutti coloro che usufruiranno di questa stanza. “La mamma amava, i bambini, la natura, e con il suo dolce sorriso sappiamo che oggi sarebbe felice di questo momento, così come lo siamo noi”.
L’iniziativa è rientrata nel progetto Interreg Italia-Malta CORALLO promosso da ARPA Sicilia, le Università di Palermo e Malta, l’area marina protetta del Plemmirio e il Corissia finalizzata proprio alla divulgazione e alla sensibilizzazione ambientale nei territori siciliani.