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Nella giornata di ieri, in Sicindustria, si è svolta la riunione per valutare gli sviluppi sul momento attraversato dall’indotto della Raffineria, un incontro avvenuto con le sigle sindacali Confsal e Fismic che invitano ad un vertice in Regione con tutte le parti sindacali, alla presenza delle istituzioni locali interessate.

Secondo il sindacato permane, nelle ultime ore, lo stato di agitazione dei lavoratori nonostante il precedente accordo sui livelli occupazionali diffuso da Cgil, Cisl e Uil.

Ma a detta della Fismic-Confsal proseguono le allarmanti criticità sulla gestione del lavoro all’interno dell’indotto, a causa dell’insufficienza del personale che non consentirebbe il completo ripristino delle attività.

Nell’ultima riunione pacificatoria la Raffineria di Milazzo aveva confermato i 45 milioni di investimenti per l’anno in corso e chiarito che il complesso industriale rappresenta il principale interesse del loro piano strategico futuro.