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“Aria sotto il mare” è il titolo del libro edito da Giovane Holden Edizioni, che è stato presentato nella mattina di oggi, mercoledì 13 dicembre 2023, nel salone al piano terra di Palazzo D’Amico a Milazzo proprio dall’autore Gianluca Pellegrino, affetto da tetraplegia spastica dalla nascita, ma capace di scendere a meno 14 metri sotto il livello del suo mare palermitano.

Un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Teseo” con il patrocinio del comune di Milazzo e dell’Amp, al quale sono intervenuti il Presidente della stessa associazione milazzese Attilio Andriolo e la Referente Provinciale di “ContiamoCi” Carmen Trovato, che hanno dialogato con l’autore regalando ai presenti momenti “unici” che rappresentano un “dono” ma al tempo stesso un momento di “pura bellezza” per la forza e la straordinaria energia che Gianluca ha trasmesso con il suo esempio di vita, nonostante le indubbie difficoltà che si è trovato e si trova ad affrontare nel quotidiano insieme al fratello.

Gianluca nutre fin dalla prima infanzia uno sconfinato amore per il mare, sogna di fare immersioni per vedere con i propri occhi i segreti affascinanti che si celano sotto il velo azzurro delle acque della sua Palermo.

Gianluca, però, è affetto da tetraparesi spastica, le sue possibilità di movimento sono estremamente limitate, e quelle immersioni a lungo desiderate, e con tanta forza, sembrano destinate a rimanere nulla più che una fantasticheria. La volontà ferrea che nasce dalla purezza di un sogno è in grado di realizzare ciò che appare impossibile. Al fianco di persone amiche, più forte di ogni avversità, problema e sfortuna, riuscirà a entrare in acqua e scivolare come senza peso nello splendore del mondo sommerso.

Questo in sintesi il tema del testo autobiografico ed il Presidente di “Teseo” Attilio Andriolo ha sottolineato come Gianluca rappresenti “una poderosa ispirazione per chi teme i propri limiti, e facendosi abbattere da essi rischia di rinunciare alla meraviglia che una vita piena offre”. Carmen Trovato, ideatrice ed anima di questa presentazione, ha così esordito: “Nel ringraziare Attilio Andriolo per la sua disponibilità nell’organizzare questo evento che mi vede oggi alla prima uscita nelle vesti di Referente Provinciale di “ContiamoCi”, debbo dire che si tratta di un’associazione che si avvicina molto come pensiero a ciò che abbiamo condiviso fin’ora con Gianluca, mira principalmente a ridurre le differenze, per questo il nostro simbolo è uno scudo che sta ad indicare protezione, con all’interno mani che si intrecciano ovvero persone, noi che vogliamo difendere la nostra individualità, la nostra libertà, il rispetto per il diverso e, aggiungerei, anche il rispetto per la dignità. “ContiamoCi” si avvale di un Manifesto in 10 punti, io sposo il primo che recita: <Agisci su te stesso e fai seguire l’azione al pensiero. Perché l’esempio e la testimonianza sono specchio dell’anima.> Se oggi sono qui è per questo!”.

Sia Andriolo che Trovato hanno poi dialogato con delicatezza e sensibilità riguardo il vissuto dell’autore, ponendo domande anche “forti” che hanno permesso a chi era presente all’importante evento di comprendere sia il negativo, come gli stereotipi sulla questione, certi sguardi di commiserazione, un pietismo dilagante, sia le tante cose positive su tutto i valori dell’amicizia che, nella quotidianità di Gianluca e del fratello, hanno fatto comprendere come in questa nostra esistenza terrena vi siano anche tante persone buone, generose, che sanno dispensare amore avendo in cambio nient’altro che un sorriso.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco della città di Milazzo Pippo Midili, che si è complimentato con gli organizzatori per questa presentazione e con l’autore per il suo libro, hanno portato la propria testimonianza anche il Presidente AMP (Area Marina Protetta) Giovanni Mangano e il Responsabile Area Subacquea Mauro Alioto. Intervento in video del Cav. Roberta Macrì, che delle battaglie sul tema ha fatto ragione di vita. Sono stati inoltre proiettati video della partecipazione dei fratelli Pellegrino a note trasmissioni televisive quali “La Vita in Diretta” e “Le Iene”, quest’ultima certamente più incisiva dal titolo “Due fratelli con le ruote e con le palle”.

Chiudiamo con le significative parole di Gianluca Pellegrino: “Questo è un libro che vuole rappresentare come, grazie a persone splendide, si possono superare tutte le avversità. E per questo accanto al racconto di come sia riuscito, col supporto del mio istruttore, ad entrare in acqua e scivolare senza peso nello splendore del mondo sommerso, ho voluto riferire anche delle mille storie di amicizia, di affetto, di solidarietà, nonché di impegno civile”.

Un plauso agli organizzatori, oggi Gianluca Pellegrino ha “emozionato” Palazzo D’Amico.