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Follia. Vandalismo e spregio delle regole. Il sabato notte antecedente a tutte le riaperture di negozi e centri commerciali, con i dati di zero contagi e nessuna vittima nel messinese, è stato caratterizzato dall’utilizzo dello stesso letmotive che ha accompagnato pure a Milazzo, le immagini delle piazze piene nelle maggiori città italiane, mettendo in relazione univoca concetti come movida e inciviltà.

Una notte movimentata da film. Chi si aspettava uno scatto di senso civico e responsabilità con la fine del lockdown, dovrà cominciare a ricredersi. Quello andato in scena la notte p appena trascorsa nel centro di Milazzo è uno spettacolo degno de “La notte del giudizio”, pellicola del 2013 nella quale, in un futuro distopico, il governo concede alla popolazione uno sfogo di dodici ore in cui liberare le pulsioni represse durante il resto del tempo. Ovviamente si tratta di un’iperbole, ma i parallelismi non mancano: i giovani avventori hanno scaricato tutta la propria voglia di bere, fare baldoria e riversarsi in strada. Diversi assembramenti di decine e decine di persone, la totale assenza di mascherine e distanziamenti interpersonali, alcol a fiumi con bottiglie e cocktail prosciugati finiti a terra, senza contare il disturbo ai residenti tra piazza Caio Duilio e il Lungomare Garibaldi con le strade attigue, il cuore pulsante delle location più in voga. Il reportage racconta di una movida che torna prepotentemente, in barba a chi continua a rispettare le regole, ma l’allarme è scattato intorno alle 2.30 di notte, nei paraggi della centralissima Chiesa di San Giacomo, già sotto assedio per la sosta selvaggia di veicoli parcheggiati senza nessuna regola proveniente dall’intero comprensorio tirrenico.

La scena parla già da sé: centinaia di persone radunate e la pattuglia dei Carabinieri intervenuta, invocata dai residenti e gruppi di persone, rimasti attoniti di fronte a quel maxi-assembramento che proprio non immaginavano di vedere. Ma nonostante la ressa, nonostante il gran vociare e il tappeto di bottiglie e bicchieri sparso tra la gente, per fortuna nessun ferito per una lite tra ragazzini che ha prodotto danneggiamenti agli arredi del “salotto”di via Medici, poi sedata a fatica dai militari dell’Arma.

Nessun presidio delle forze di polizia, durante le ore clou, ha alimentato la movida incosciente di molti che non deve però fare di tutta l’erba un fascio. In ballo c’è pure la ripartenza economica dei locali che cercano di fare al meglio il loro lavoro e il desiderio di socialità notturna tra chi la vive con compostezza.