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I provvedimenti tanto attesi partiranno domani mattina quando il dirigente al personale del comune di Milazzo, Michele Bucolo, firmerà la sospensione dal lavoro per i 59 dipendenti coinvolti nell’inchiesta della Guardia di Finanza “Libera uscita” ed avviata dalla Procura di Barcellona.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Formica procederà a sospendere dal servizio i 59 dipendenti raggiunti da misura restrittiva e rimarranno sospesi dal servizio fino a quando durerà l’ obbligo di firma. In sostanza il provvedimento comunale, in applicazione al decreto Brunetta, comporterà la decurtazione del 50% dello stipendio. Gli inquirenti hanno considerato gravi le condotte illecite di tre dipendenti. Nell’ ordinanza del giudice, le condotte riscontrate vengono suddivise in tre categorie, i dipendenti che hanno marcato i badge dei colleghi assenti o che hanno ricevuto “favore” da altri, nella seconda categoria fanno parte quanti non avendo timbrato la tessera magnetica avrebbero certificato ingresso- uscita in un modulo e nell’ ultimo risultavano i dipendenti che si allontanavano dall’ufficio senza la marcatura del badge e senza autorizzazione.

Per il primo cittadino mamertino adesso c’è da riorganizzare gli uffici comunali, decimati dal provvedimento, ricordando chea Palazzo dell’Aquila ci sono 190 dipendenti su quasi 350 totali.