Condividi:

Si è svolto lunedì mattina a Palazzo D’Amico, a Milazzo, l’incontro organizzato dalla Società Benefit Rinascita 18,con il coordinamento del Gruppo di Medici Antroposofici Siciliani rappresentato in sala dai fondatori membri, il dott. Carmelo Samonà e il dott. Riccardo Nocifora, in collaborazione con il Comune di Milazzo e l’Assessorato regionale alla Sanità.

Si è parlato dell’importanza della Medicina Antroposofica nella formazione del medico e degli aspetti avanguardisti della legislazione siciliana, visto il riconoscimento da parte della Regione Siciliana, con decreto legge n. 983 del 30/05/2018 della Medicina Antroposofica nelle attività di formazione.
Presente all’incontro l’on. Pino Galluzzo, Deputato Ars, Componente alla Commissione Salute, oggi in qualità di rappresentante dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza, assente per motivi istituzionali.
L’Assessore Razza ha inviato una comunicazione in cui spiegava i motivi della sua assenza con l’impegno a presenziare altri incontri che si organizzeranno sul fronte della formazione, così come ribadito da Galluzzo che ha messo in evidenza il valore della formazione e la necessità che questa non riguardi soltanto gli ambiti specialistici ma il singolo cittadino che va guidato nella giusta direzione e nella corretta informazione sulla salute.
Galluzzo ha poi parlato della realizzazione con il Governo Musumeci di programmi sanitari finalmente rivisti e realizzati dopo anni di inefficienza e di confusione, insieme alla riattivazione di piani d’inserimento professionale all’interno delle reti ospedaliere caratterizzati dalla chiarezza degli iter burocratici e dalla presenza di reali competenze richieste dai bandi.
Il dott. Riccardo Nocifora, cardiologo, medico dell’Asp di Palermo, componente della Commissione regionale per le MNC (Medicine Non Convenzionali), si è soffermato sugli aspetti legislativi che regolano la Medicina Antroposofica, sottolineando come non si possa più parlare di medicine, ma di un un’unica Medicina contentente diverse metodologie, tutte con l’unico scopo di guarire il paziente, nella direzione di “restituire al malato la sua malattia”, come ha affermato il dott. Carmelo Samonà, medico antroposofo e membro del Collegio di Presidenza della SIMA (Società Italina di Medicina Antroposofica) – “e renderlo protagonista del processo di guarigione”.
Il dott. Nocifora ha auspicato che la Regione siciliana non trascuri il settore della formazione anche nei passi a seguire, e prenda ad esempio la Regione Toscana che offre servizi sanitari anche per le medicine integrative.
Importante il contributo del dott. Gianfranco Nastasi, Presidente del Consiglio del Comune di Milazzo, che ha ospitato i presenti nel prestigioso Palazzo D’Amico.
La sua passione di medico,prima ancora che di rappresentante politico, lo ha condotto nell’albo dei conoscitori della materia dimostrando apertura mentale e disponibilità al dialogo.
La sala ha accolto le parole anche del Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, il prof. Toti Amato, persona illustre e di notevole impegno nel mondo accademico e istituzionale.
Amato ha parlato di integrazione necessaria tra le diverse metodologie che offre la scienza a servizio della medicina, un “lavoro – afferma – che ha bisogno di tempo nel reciproco rispetto dei ruoli e delle competenze”.