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“Riconversione green, bonifiche e risanamento ambientale sono le nostre battaglie per questo territorio e continueremo a portarle avanti”. Sono le parole di Peppe Marano, che abbiamo incontrato per farci raccontare la realtà del Cad di Milazzo, da lui presieduto.

Il Cad (Centro di ascolto del disagio) sociale, delegazione provincia di Messina con sede a Milazzo, è un’associazione di volontariato senza fini di lucro che intende promuovere ogni iniziativa utile alla diffusione della solidarietà e comprensione dei “disagi sociali”. Il gruppo, nato nel febbraio del 2017 è presieduto dal commercialista Peppe Marano, e tante sono state le lotte fatte con impegno e dedizione, sempre dalla parte del cittadino, riguardanti in particolare il territorio di Milazzo e della Valle del Mela.

La nostra Valentina Serranò ha incontrato Marano ed in una interessante intervista si è fatta raccontare le cose fatte, l’attualità ed i progetti futuri. “La nostra è una zona ad elevato rischio ambientale già dal 2001 e zona di interesse nazionale da sottoporre a bonifiche dal 2006, purtroppo queste sono ancora all’anno zero nonostante la Regione Sicilia parli di un finanziamento di 150 milioni di euro. Noi come Cad sociale con il nostro team di legali rappresentiamo ed assistiamo centinaia di famiglie, supportate sia come parti civili in procedimenti penali sia come denuncianti tra il 2019 e 2020, l’ultima maxi querela è stata presentata da oltre 350 persone. I cittadini riconoscono in noi un punto di riferimento molto valido.”

Molto chiaro il pensiero di apertura di Peppe Marano che ha poi proseguito evidenziando alcune peculiarità del Cad: “Mi preme sottolineare che non siamo mai stati contro i lavoratori delle industrie e dell’indotto, abbiamo sempre mirato alla salvaguardia del posto di lavoro ed oggi ciò ci dà ragione in quanto il tema è la riconversione ecologica green della Raffineria di Milazzo, insieme a bonifiche e risanamento ambientale”.

“È dal 2014 che personalmente parlo di riconversione e nel 2015 mi candidai anche a sindaco della città di Milazzo – afferma Marano – oggi a parlare di questo sono gli stessi sindacati che si sono recati alla Città Metropolitana di Messina a portare avanti questa iniziativa nel loro incontro con il sindaco De Luca. La svolta del nostro territorio più che interrompere la produzione deve essere riconvertire ed a tal proposito sarà fondamentale la ormai prossima campagna elettorale per le amministrative di Milazzo: noi sosterremo esclusivamente il candidato che sposerà le nostre battaglie, e se così non fosse proseguiremo da soli sempre a testa alta. È notizia di circa un mese fa, l’Europa sta stanziando 1000 miliardi di euro per investire nella new green e fare sviluppo, non possiamo lasciarci scappare questa opportunità.”

Chiusura con le prospettive per il futuro: “Stiamo per aprire una nuova struttura territoriale nel centro di Milazzo sotto forma anche di patronato e quindi di previdenza sociale, insieme e di concerto con il nostro team di legali coordinato dall’Avv. Antonio Giardina, proprio perché siamo convinti che la nostra attività sociale sia fondamentale, poiché v’è stato il fallimento della politica. Partiremo da una base di centinaia di famiglia, siamo un punto faro in Sicilia con collegamento fra tematiche ambientali e previdenza sociale.”