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L’assessore allo sviluppo economico Maurizio Capone ha convocato una riunione con tutte le categorie produttive (commercianti, artigiani, partite Iva) nella giornata di lunedì 24 maggio, presso la sala giunta, inizio ore 10, per discutere sull’organizzazione di questa nuova fase caratterizzata dalle riaperture degli esercizi commerciali. L’obiettivo è portare avanti un’azione sinergica per rilanciare l’intero comparto messo in ginocchio dalla pandemia.
All’incontro sono stati invitati Sicindustria, Confcommercio, Confimpresa, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani Sicilia e le realtà locali “Centro commerciale Naturale” e “Amiamo Milazzo”.

Si è svolta presso il centro sociale comunale di San Marco la seconda seduta della consulta del terzo settore.
In apertura dei lavori l’Assessore ai Servizi Sociali Magistri, nel ringraziare le associazioni presenti, ha voluto sottolineare l’importanza di valorizzare questo importante spazio comunale. Si è quindi passato all’elezione dei coordinatori dei tavoli di lavoro tematici individuati nelle persone di Riccardo Tringali per quanto attiene il Gruppo di lavoro “Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, di Ciccio D’Amico per quanto attiene il gruppo di lavoro “Disabili ed Anziani”, di Santina La Spada per il gruppo di lavoro che si occuperà di “povertà e fenomeni di emarginazione sociale” e di Nuccia Formica per quanto attiene il gruppo di lavoro “tutela dei diritti della salute e donazione degli organi”.
L’esponente della giunta Midili ha poi illustrato alle associazioni l’avviso pubblico relativo al progetto “dopo di noi” che vedrà coinvolte in particolar modo le diverse realtà associative che si occupano dei diritti dei disabili.
In chiusura, sono state concordate diverse iniziative che si svolgeranno il prossimo 27 maggio in occasione del trentennale della ratifica della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia.

Gestione servizio idrico, incontro con gli amministratori di condominio. Nella sala consiliare si è tenuta una riunione tra l’amministrazione comunale e gli amministratori condominiali. Due i temi affrontati: la riscossione dei canoni idrici comunali e la regolamentazione dei contatori nei condomini.
L’obiettivo, come ha sottolineato l’assessore alle finanze, Roberto Mellina è quello di trovare una soluzione per invertire la tendenza ormai consolidata all’evasione del pagamento dei canoni, e quindi avviando il recupero agevolato dei crediti sfruttando l’opportunità della rateizzazione concessa dall’Amministrazione comunale. La mancata riscossione crea problemi infatti all’ente.
Altro aspetto importante, anche perché espressamente previsto dal regolamento comunale è quello di dotare tutti i condomini con più di sette unità immobiliari, di un contatore unico, con contratto registrato a nome del condominio stesso, al quale il Comune notificherà la bolletta annuale. Ciò per evitare situazioni anomale che purtroppo abbiamo verificato si sono registrate in passato. E’ chiaro che resta la facoltà dei proprietari dei singoli immobili di installare, a loro spese, contatori divisionali per la propria unità immobiliare.